Eccoci con il secondo post dedicato alla Giornata della Memoria!
Speravo di pubblicarlo prima ma sono stata in giro tutto il giorno...sono tornata a casa poco fa, sono esausta!
In questo secondo post vi presenterò alcuni libri che trattano l'argomento dell'olocausto. Io ho letto solo "Se questo è un uomo" di Primo Levi, ma mi piacerebbe approfondire l'argomento e infatti ho in wishlist tutti i libri che vi presenterò.
Iniziamo con tre libri conosciutissimi.
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un
uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora
viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo.
Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e
dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è
un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza
già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della
storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della
degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello
sterminio.


Tra i molti libri presenti, ho notato che la Newton Compton Editori ne ha pubblicati molti.


Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Eva viene
arrestata dai nazisti ad Amsterdam e deportata ad Auschwitz. La sua
sopravvivenza dipende solo dal caso, e in parte dalla ferrea
determinazione della madre Fritzi, che lotterà con tutte le sue forze
per salvare la figlia. Quando finalmente il campo di concentramento
viene liberato dall'Armata Rossa, Eva inizia il lungo cammino per
tornare a casa insieme alla madre, e intraprende anche la disperata
ricerca del padre e del fratello. Purtroppo i due uomini sono morti,
come le donne scopriranno tragicamente a mesi di distanza. Ad Amsterdam,
però, Eva aveva lasciato anche i suoi amici, fra cui una ragazzina dai
capelli neri con cui era solita giocare: Anne Frank. I loro destini -
seppur diversissimi - sembrano incrociarsi idealmente ancora una volta:
nel 1953 Fritzi, ormai vedova, sposerà Otto Frank, il padre di Anne. La
testimonianza di Eva (scritta in collaborazione con Karen Bartlett) è
dunque doppiamente sbalorditiva: per la sua esperienza personale di
sopravvissuta all'Olocausto e per lo straordinario intreccio del
destino, che l'ha unita indissolubilmente a quella ragazzina conosciuta
molti anni prima.

Anche la Piemme e la Butterfly Edizioni ha pubblicato due titoli interessanti.


Infine, proprio in questi giorni sono usciti due ebook di due scrittrici nostrane.

Quella determinazione che le
farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree
hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a
righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero
tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.
Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le
uscite con le amiche, le lezioni e
i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando
suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra
loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri.
Nella
Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra
una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una
ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il
destino di tutta la sua gente.
Ma quando Josepha dovrà
rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a
sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due
ragazzine, in un' Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura,
continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Un romanzo che
accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la
voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato
gli ebrei in uno dei periodi più bui della
Storia.
Consiglierei anche "Essere senza destino" di Imre Kertesz.
RispondiEliminaFa capire perfettamente le condizioni dell'uomo in quel triste capitolo della storia.