Recensione "L'erede di Tahira" di Linda Bertasi - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

mercoledì 8 giugno 2016

Recensione "L'erede di Tahira" di Linda Bertasi

Buonasera lettori sognatori! Oggi vi ripropongo la recensione di L'erede di Tahira di Linda Bertasi, a cui l'autrice stessa ha dato una seconda vita e una seconda immagine autopubblicandolo qualche tempo fa!




Titolo: L'erede di Tahira Autore: Linda Bertasi
Pagine
: 290

Prezzo
: 14,56€ (formato cartaceo) / 0.99€ (formato ebook)


Viserbella 1561. Una donna, accusata di praticare la stregoneria, sta per essere condotta sul rogo. Prima di morire consegna alla figlia un prezioso diario e il suo ciondolo a forma di stella a sette punte. Viserbella 2013. Arianna è in vacanza e, passeggiando sulla spiaggia, trova un misterioso volume incustodito. Subito, lo riporta nella libreria indicata sulla copertina, ma non farà più ritorno a casa. Catapultata in una dimensione parallela con la mente spoglia di ricordi, tenterà di sopravvivere e di recuperare la memoria aiutata da un gruppo di ragazzi che sembrano conoscerla molto bene. Nel suo passato si annida la magia, la superstizione e il dramma. Tutto un mondo sta per esserle svelato e un gravoso fardello la investirà, perché lei è l’Erede e deve compiere una missione. Tra cristalli e Libri delle Ombre, incantesimi e leggende che affondano le loro radici nell’Antico Egitto, l’atavica lotta tra Bene e Male domina le pagine di un romanzo dove niente è come sembra, il tempo è una corsa a ostacoli e i nemici si nascondono nell’ombra. PREFAZIONE DI MONIQUE SCISCI.

"La verità è un faro che brilla nella nebbia"

Linda Bertasi è una garanzia e su questo ormai non ho più dubbi. L'erede di Tahira è un genere molto diverso a quello a cui si è abituati: è il suo primo fantasy e ha saputo dar vita a una storia fantastica.

Il romanzo inizia con un interessante prologo: ci troviamo a Viserbella, nel 1561, e una strega sta per essere bruciata al rogo. L'attenzione si concentra su un diario che consegna alla figlia.
Poche pagine dopo l'anno è il 2013: Arianna, la protagonista, va a visitare la nonna nel luogo in cui aveva trascorso l'infanzia, Viserbella. Non sa che quella sarà una vacanza che le sconvolgerà la vita. La ragazza ritrova casualmente un libro e da lì inizia tutto: si ritrova catapultata in una strana dimensione in compagnia di 7 ragazzi che dicono di essere suoi amici. Tutta la storia si basa su un'antica profezia che si sta per avverare e solo Arianna può evitare una catastrofe. Purtroppo il tutto non sarà semplice: si ritroverà a doversi fidare di persone di cui non ricorda e, soprattutto, a dover ricordare un passato rimosso. La nostra protagonista pian piano riacquisterà i ricordi e, seppur scettica, dovrà credere a un'antica leggenda. Partirà alla volta di 7 diversi luoghi per poter compiere il suo dovere. In consisterà questa profezia? E Arianna riuscirà nella sua impresa? 

Un romanzo ben scritto, caratterizzato da uno stile scorrevole e poetico.
Non sai cosa aspettarti nella pagina successiva e cerchi di indovinare che strada ha voluto intraprendere l'autrice: è stata brava a non farti capire chi sia il vero cattivo e a stupirti alla fine.

Le descrizioni sono sublimi: ogni luogo visitato viene delineato perfettamente, con riferimenti al paesaggio o alla storia per coinvolgere ancora di più il lettore e far sì che possa immaginare quei posti lontani. Storia e leggenda si mescolano nella meraviglia di quei luoghi: il fantasma della prima moglie del conte Vlad III, Cristoforo Colombo, la torre di Londra e molti altri. 
"Il sentiero ai suoi piedi era ricoperto di foglie rosso-carminio. Mutevoli sfumature dall'arancio al giallo si alternavano, in un mosaico lussureggiante, per terra e sugli alberi che costeggiavano il percorso: castagni dalla corteccia bruno-rossastra, liscia e brillante, e tra le foglie dentellate, lunghe una ventina di centimentri, spuntavano i fuori dalla forma allungata."
Ho apprezzato molto l'inserimento di altri libri, sia di autori famosi che emergenti, e il modo in cui la stessa Linda ha inserito riferimenti al suo Il profumo del sud (se non l'avete ancora fatto, leggetelo!). 
"Si avvicinò alla scansia attratta dal titolo Il profumo del sud. Lesse la biografia dell'autrice, un'emiliana. La trama la incuriosiva: un amore che profumava di passione e speranza e, sullo sfondo, la guerra civile americana."
Un romanzo che vi consiglio se volete intraprendere anche voi un viaggio spazio/temporale e sfidare il destino. Preparatevi a tuffarvi tra le pagine di Linda e a rimanere incantati dalla sua storia!


VOTO:




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