BlogTour "La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi [Sesta Tappa] - Recensione - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

giovedì 8 settembre 2016

BlogTour "La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi [Sesta Tappa] - Recensione

Oggi, lettori sognatori, ospito l'ultima tappa del blogtour dedicato a La sposa scomparsa di Rosa Teruzzi, edito Sonzogno. 


Vi ricordo le tappe precedenti:

1.08 Presentazione + estratto  Emozioni di una musa

2.08 intervista autrice  Ragazza in rosso

5.08 estratti del romanzo  Libri e librai

6.08 breve viaggio tra i luoghi del romanzo Il colore dei libri

7.08 presentazione personaggi   Regin la radiosa

8.08 recensione  Un lettore è un gran sognatore

 

Al termine della recensione, troverete il nome del vincitore del giveaway! 

Titolo: La sposa scomparsa
Autore: Rosa Teruzzi
Editore: Sonzogno Editori
Prezzo: 14€


Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall’una all’altra. C’è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera – quarantasei anni portati magnificamente – ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po’ bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell’amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta: all’epoca alcune piste, dice, sono state trascurate, e se si è spinta fino a quel casello è perché spera che la signorina poliziotta possa fare riaprire l’inchiesta.  Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell’impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici – a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei molti bisticci che ne seguono – riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa, approdando a una verità tanto crudele quanto inaspettata.
Ma questo non avrebbe comunque risposto alla prima, e unica, domanda: cos'era successo a Carmen Minardi quel pomeriggio dell'8 agosto 1988?
Vittoria, Iole e Libera sono le tre protagoniste di questo nuovo romanzo firmato Sonzogno che mi è piaciuto davvero molto.  

Vittoria vive ormai una vita a sè, non è più interessata ad avere un rapporto con la madre Libera da quando il padre è stato assassinato. Si dedica ormai solo al lavoro, ed è proprio per il suo lavoro che la madre e la nonna si ritrovano coinvolte in un'indagine che era stata chiusa. Rosaria Minardi, una mamma che ha perso la figlia molti anni prima, non si arrende e vuole sapere a tutti i costi la verità sulla scomparsa della figlia, Carmen: un giorno si ritroverà a parlare con Libera, chiedendole di convincere Vittoria a riaprire il caso. Iole non si fa sfuggire l'occasione e vuole subito iniziare ad indagare per i fatti suoi, con la speranza di trovare qualcosa che era sfuggito durante le precedenti indagini; suo malgrado, Libera aiuta la madre.
Durante quest'avventura verranno fuori molte cose su Carmen, che viene delineata in modi diversi. Cosa sarà successo davvero a questa ragazza?  Qual è la verità?

 Era veramente una maniaca ossessiva, una stalker Carmen, o solo una donna innamorata che non si rassegnava alla perdita del compagno? E quel conto corrente segreto nascondeva traffici sordidi o era invece, semplicemente, il frutto di un'abilità che lei aveva voluto nascondere ai suoi, della vincita a una lotteria, del dono disinteressato di un amico?
Una storia che si sviluppa su due binari, la vita di Carmen e quella di Vittoria. E, d'altra parte, abbiamo anche la storia di due madri, Rosalia e Libera, che non sanno quanto davvero conoscono le loro figlie.
Le tre protagoniste hanno un loro spessore psicologico: tre donne molto diverse tra loro che troveranno il modo per ritrovare quella complicità perduta da tempo.
Vittoria, agente di polizia, dopo aver perso il padre si è chiusa in un suo guscio. Ciò è stato dovuto soprattutto al fatto che non si è mai saputo chi abbia ucciso il padre e a una sorta di rassegnazione della madre nel non insistere per sapere la verità. In apparenza è una donna forte, ma sotto la corazza nasconde un animo buono.
Libera, mamma di Vittoria, è una donna che ha dovuto superare molte difficoltà, tra cui la morte del marito e la perdita della libreria, progetto in cui credeva molto. Riesce a riscattarsi con un negozio di fiori che avrà un buon successo. Non sa come prendere la figlia e non conosce ormai quasi più nulla della sua vita.
Iole penso che sia la nonna che tutti vorrebbero: non la classica nonna all'antica, ma una persona moderna che nonostante l'età si concede ancora a qualche avventura amorosa.
Adora avventurarsi in nuove cose e, infatti, non appena sente che Rosaria vuole scoprire cosa sia successo davvero a sua figlia, decide di buttarsi a capofitto nelle indagini.
«Sarò anche vecchia, mia cara, ma all'amore non intendo rinunciare finché campo. E non dovresti farlo nemmeno tu.»
Lo stile dell'autrice è semplice, lineare e molto scorrevole: la storia presenta molti dialoghi che rendono la narrazione ancora più fluida. Ben descritti i luoghi: a far da sfondo alle avventure di queste 3 donne c'è Milano, descritta in ogni sua via e ogni suo vicolo. Ciò permette ai lettori, anche a quelli che, come me, non hanno mai visitato il capoluogo piemontese, di poter immaginare quei luoghi descritti. 
Una lettura perfetta per questo inizio settembre che vi farà sorridere e che vi regalerà un caso tutto da scoprire

VOTO 

a Rafflecopter giveaway

5 commenti:

  1. bellissima recensione e complimenti alla vincitrice *_*

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  2. E' stato un piacere conoscere meglio questo romanzo attraverso il blogtour - complimenti alla vincitrice! :)

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  3. Lo leggerò sicuramente (: Complimenti alla vincitrice!

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  4. Non ci posso credereeeee....grazieeeee....sono felicissima.

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