Recensione: "Il silenzio del peccato" di Linda Bertasi - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 9 maggio 2016

Recensione: "Il silenzio del peccato" di Linda Bertasi

Titolo: Il silenzio del peccato
Autore: Linda Bertasi
Editore: Delos Digital
Prezzo: 2,99€

Nell'Inghilterra di Enrico VIII una storia di seduzione e inganno, di passione e omertà, dove niente è come sembra. Una serva divisa tra un duca e un ricco avvocato, tormentata da incubi inspiegabili e da un desiderio proibito.

Essex 1522. Jane Rivers ha solo sedici anni quando incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk. Una tempesta fortuita li costringerà a ripararsi in un capanno tra i boschi e la passione li travolgerà. Ma Jane è una serva e Charles un duca, non c'è spazio per l'amore. I genitori della ragazza, per nascondere l'onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una nuova vita si profila all'orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla. Ma cosa nasconde questa villa e perché un gentiluomo dovrebbe scegliere di dare scandalo e sposare una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che da anni tormentano Jane e che riaffioreranno non appena varcata la soglia di Manor House? Nell'Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di passione e omertà che affonda le sue radici nel silenzio.


Le parole della donna le risuonavano ancora nella mente: "Vedi di giocartela. Il potere di una donna è custodito tra le sue gambe e la debolezza di un uomo non riposa in un luogo tanto dissimile. Possono sembrarti forti, impavidi e violenti ma il loro cervello non ha niente a che vedere con una testa ricoperta di capelli. Credimi, figlia mia, quella serve solo a sostenere il loro collo!"
Linda Bertasi è una garanzia e per me non ci sono più dubbi ormai. Il silenzio del peccato mi ha incuriosita sin da subito perché ambientato durante l'Inghilterra dei Tudor, periodo storico tanto amato sia da me che da Linda. Come non leggere un racconto scritto da una delle tue autrici preferiti in una delle tue epoche preferite?!

Jane Rivers è la protagonista di questa breve storia: non una regina, una principessa o una nobile, ma la semplice figlia di una contadina. La sua vita prosegue tranquilla finché non incontra per caso, a soli 16 anni, una delle persone più vicine al re Enrico VIII, Charles Brandon, suo migliore amico. Dopo il loro primo incontro, Jane verrà travolta da un vortice di eventi che la porteranno prima a corte, poi alle nozze con Richard Howard.

Una scrittura semplice e lineare, che appassiona e travolge; le scene erotiche sono sempre descritte con quella giusta sensualità che non infastidisce. Storia, eros, passione, amore e... mistero.
Ebbene sì, in poche pagine Linda ha saputo fare un mix perfetto di ingredienti che rendono la lettura ancora più piacevole: ci sarà da scoprire un segreto che coinvolge la cara Jane, perseguitata da incubi inspiegabili.
Nonostante Jane sia un personaggio inventato, Linda ha saputo inserirla perfettamente nel contesto storico: ho apprezzato molto che gli eventi storici più importanti non vengono tralasciati, ma vengono riportati perfettamente. E qui l'autrice dimostra quanto questa storia sia frutto di una minuziosa ricerca. Tutto ciò che è successo, ci viene narrato attraverso gli occhi ingenui di Jane, una donna che non vive queste cose in prima persona. Ed è forse quest'ottica diversa a rendere ancora più interessante la storia che uno già conosce. 
Jane si chiedeva se la piccola Elizabeth di appena tre anni, una cascata di capelli rossi e due limpidi occhi azzurri come quelli del re, unica figlia di Enrico e Anna, dichiarata illegittima dopo la condanna della madre e relegata a Hatfield House, avesse una vaga idea della propria sorte. Si chiese se le avrebbero raccontato solo menzogne e cattiviere sulla Bolena o se, un giorno, avrebbe riabilitato la figura di Anna ai suoi occhi.
La protagonista è ben delineata e subisce un gran cambiamento dall'inizio alla fine, maturando molto. Anche i suoi due amanti sono ben caratterizzati, tant'è che vi ritroverete a non saper scegliere tra Charles e Richard! Due uomini diversi, totalmente opposti, ma affascinanti.
Peccato solo che sia molto breve, mi sarebbe piaciuto molto avere ancora la compagnia di Jane, Charles e Richard.

Non mi resta da far altro che consigliarvi Il silenzio del peccato, se amate le storie ambientate nel passato e hot, e aspettare una nuova pubblicazione di Linda! 

VOTO 
e mezzo

Questo libro rientra nella categoria "Books&History

 

2 commenti:

  1. Tesoro che emozione immensa leggere queste tue parole. Aspettati un bel progettone storico sui nostri beniamini ♡

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  2. Tesoro che emozione immensa leggere queste tue parole. Aspettati un bel progettone storico sui nostri beniamini ♡

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