Oggi ospito nel blog Argeta Brozi, direttrice editoriale della Butterfly Edizioni e scrittrice!! :)
-Ciao
Argeta, grazie per essere qui!
È un
piacere! Anzi, grazie a te per l'invito :-)
-Ti
andrebbe di parlarci un po’ di te?
Che dire di me? Sono vicina ai 30 per chi non lo sapesse
(no, non sono minorenne, anche se me lo dite in tanti!), mi piacciono i numeri
pari ma senza gli zero :P Non so perché ti sto dicendo queste cose... Parliamo
di cose serie: solitamente sono abituata a scrivere la mia biografia letteraria
e non a parlare apertamente di me, quindi la domanda mi ha messa un po' in
difficoltà... Posso dirti che mi ritengo una persona semplice, amante dei
libri, ironica, sempre con la battuta pronta e un sorriso da regalare (anche
quando forse non è proprio il caso, un buon esempio è quando qualcuno fa una
gaffe e io assisto! No, non va bene, lo ammetto... ma un sorriso ci scappa,
dai!). Mi piace far ridere la gente e regalare sogni a chi ha perso fiducia e
speranza, non perché non abbia di meglio da fare, ma perché questo è il meglio
che noi possiamo fare per gli altri ^_^
- Sei una ragazza
simpaticissima, posso dirlo forte dopo averti conosciuta!
Nel 2011 nasce la Butterfly
Edizioni. Come è nata l’idea di fondare una nuova casa editrice?
Non sai che
emozione pensare a quel giorno... il 10 gennaio 2011, quando è nata
ufficialmente la Butterfly Edizioni. L'idea era in me da un po', ma quando poi
passi dal pensiero alla realizzazione vera e propria è tutto così... magico,
reale, bellissimo! Difficile. Sì, molto più difficile di quando sognavo ad
occhi aperti, ma bellissimo, per le persone che incontri, che ti donano il
proprio manoscritto: un pezzo di cuore, sudore, fiducia, un pezzo prezioso di
sé e di cui io ho una responsabilità grandissima. L'idea di aprire una casa
editrice è stata naturale, come l'idea di scrivere un libro, di donare
emozioni... anche se un grande merito va ai miei genitori, alla mia famiglia,
che mi ha spronato a provarci anche quando ero presa da mille paure!
Sono partita da
zero in tutti i sensi... questi due anni e sei mesi sono volati (proprio come
una butterfly! :P) e mi posso ritenere soddisfatta. Ho all'attivo 34 titoli, 10
di prossima pubblicazione, sempre nuovi manoscritti da valutare, nuovi fans,
collaborazioni, lettori che ci seguono e che ci apprezzano. E una grande
famiglia. La Butterfly Edizioni. Lascio il link del sito, nel caso ci fosse
qualche curiosone :-) Http://www.butterfly-edizioni.com
-E io consiglio vivamente ai
lettori di dare un’occhiata al sito, oltre a una grafica bellissima i libri che
pubblichi sono davvero molti belli, non possono non essere letti!
La tua è la seconda casa
editrice più giovane d’Italia. Quali sono state le difficoltà e le
soddisfazioni che hai incontrato lanciandoti in questa nuova avventura?
Le difficoltà... beh, la troppa concorrenza (editori, tanti
tanti editori, self publishing, amazon, book on demand) con circa 300 libri
pubblicati ogni giorno in Italia e le poche persone che leggono... per non
parlare dei continui aumenti del prezzo (iva, stampa, distribuzione, trasporto
ecc.) che rischiano di alzare anche i prezzi di copertina, cosa che comunque
sto cercando di contenere anche se non ci guadagno niente. I nostri libri
infatti vanno da un prezzo di copertina di 6 euro fino ad un massimo di 16.
Però ci sono anche soddisfazioni altrimenti non andrei avanti :P Innanzitutto
quello di aver viaggiato e sognato con i libri che abbiamo pubblicato :-) e di
aver conosciuto delle splendide persone al di là del loro essere “scrittori”,
per cui si è creata una sorta di famiglia allargata :-) La cosa più bella?
Quando un lettore ci scrive solo per dirci “Grazie delle emozioni che mi avete
fatto provare, continuate così!”. Ci possono essere mille difficoltà, ma ci
basta un messaggio del genere per farci andare avanti con entusiasmo ^_^
-Come
mai hai scelto il nome “Butterfly”?
Allora, per ogni nome c'è una storia, non trovi? Anche il
mio nome ha una storia, così anche Butterfly Edizioni. Cercherò di spiegartelo
brevemente... oltre il fatto che le farfalle mi piacciono (vive! Non quelle da
collezione!): mi piace la loro forma, così semplice eppure perfetta, la loro
eleganza, la loro “leggerezza”, il loro modo di essere silenziose, eppure
presenti... Beh, oltre questo, le invidio sempre un po'! Non solo perché
possono volare e vedere il mondo dall'alto, sentire il vento tra le ali e
vedere il cielo da vicino (magari un bel tramonto!), ma perché le loro emozioni
durano “una vita”! Le farfalle vivono solo un giorno infatti... pensa se quel
giorno provassero felicità... morirebbero felici, le sensazioni e le emozioni
sarebbero amplificate, perché loro si devono godere ogni più piccolo attimo,
perché la loro fine arriva presto. E se invece soffrissero, anche le loro pene
cesserebbero in fretta... Per me la farfalla è una metafora della vita: come
dovremmo vivere ogni giorno, assaporando ciò che ci viene donato fino in fondo,
amando le piccole cose; inoltre, la farfalla è la rappresentazione dell'anima.
Anima. Come quella che ci mettiamo quando lavoriamo alla Butterfly Edizioni.
-Bellissima metafora.
Che caratteristiche deve avere un libro per
poter essere pubblicato dalla Butterfly Edizioni?
Deve piacerci. Sono scontata? :P Beh, in tempo di saldi,
direi che va bene, no? :P A parte gli scherzi, deve emozionarci, deve essere
una bella storia, i personaggi devono sembrare reali, vivi, ti devono
trasportare nel loro mondo e una volta concluso ti deve dispiacere di non
essere più con loro. Meglio anche quando una bella storia è accompagnata da una
bella scrittura, ovviamente ;-) E magari meglio ancora se c'è un pizzico di
originalità rispetto agli altri libri... insomma, deve colpire, restare.
-La Butterfly Edizioni si sta
preparando anche a un debutto all’estero. Quali saranno i libri tradotti? E in
quali Paesi saranno distribuiti?
Sì, vogliamo volare all'Estero,
perché credo fermamente nei libri che ho pubblicato e penso possano avere una
chance di essere apprezzati anche altrove. Ci vorrà un po' di tempo per
concretizzare il progetto, ma intanto abbiamo iniziato :-) I libri libri ad
essere tradotti saranno: “La discendente di Tiepole” di Alessandra Paoloni,
“Prima di svanire” di Marco Siena, “Il gioco dei ricordi” di Laura Bellini, “In
viaggio con te” di Nadia Boccacci e “Mary Read – di guerra e mare” di Michela
Piazza. Saranno tradotti in inglese e cercheremo di portarli in America; c'è in
programma di pubblicare qualcosa anche in Francia e in Germania dove alcune
case editrici si sono dimostrate interessate ai nostri libri.
- In bocca al lupo
per questa nuova esperienza!
Prima ancora di
essere una direttrice editoriale, sei una lettrice. Che genere preferisci? E
quello che proprio non ti piace?
Sono una lettrice in continua evoluzione :-) All'inizio
avevo dei pregiudizi su alcuni generi che proprio non leggevo... per esempio il
fantasy, che ora invece mi piace e per questo devo ringraziare quella che poi è
diventata una mia autrice: Debora De Lorenzi, che - con il suo primo libro
(pubblicato con un altro editore) - mi ha fatto scoprire il genere. Ora, forse
anche per il mio ruolo e la mia curiosità, leggo un po' di tutto... anche le
cose che non mi piacciono (è stata bellissima la scena in cui ero in libreria e
ho chiesto al libraio: “Qual è il libro più schifoso che tu abbia letto? Voglio
comprarlo.”) Però come tutti i lettori ho un genere preferito :-) Anzi, non
è vero :P Ne ho più di uno... mi piacciono i thriller psicologici, le storie vere/di vita (possibilmente drammatiche) e i romanzi d'amore.
-Solo tu potevi chiedere una
cosa del genere al libraio :P
Hai pubblicato anche tre
romanzi: “Prendimi l’anima”, “Tentazioni” e “Al di là di te” e una raccolta di
poesie, “Quell’emozione dietro l’angolo del cuore”. Ti andrebbe di parlarcene
brevemente? Di quale vai più fiera?
Sono tutte Opere scritte in momenti diversi della mia
vita... sono cambiata molto con la scrittura, quindi ti direi che per l'età in
cui ho pubblicato “Prendimi l'anima” e “Quell'emozione dietro l'angolo del
cuore” quelle Opere andavano bene... ora forse non proverei neppure a cercare
un editore per quei stessi testi, anche se in realtà Prendimi l'anima è stato
un successo editoriale a quei tempi. Il testo a cui sono legata di più è
“Tentazioni” (non so se è quello di cui vado più fiera, ma ci tengo molto),
forse perché è stato il primo romanzo che sono riuscita a concludere (ne avevo
scritti parecchi prima, arrivavo a metà e poi mi fermavo :P). Inoltre è un
romanzo su cui ho lavorato molto a livello mentale prima di andare a
scriverlo... ci ho ragionato sopra per anni, anche se poi l'ho scritto in 57
giorni. La protagonista è Ylenia, una ragazza disillusa dai sentimenti... lei
ha una sua teoria: gli uomini sono tutti traditori. E vuole dimostrarlo. Come?
Cercando di sedurre uomini impegnati per vedere se ci cascano... solo che il
gioco ad un certo punto diventa ossessione e molto pericoloso... Ylenia farà
incontri che le cambieranno la vita e aprirà un salone di bellezza particolare,
dove succedono cose strane, che nessuno deve scoprire... “Al di là di te”
invece è stato pensato e scritto in tre mesi, tra i banchi dell'università.
Sono più legata a “Tentazioni”, ma in realtà i lettori sono affezionati di più
ad “Al di là di te”, forse perché è una storia forte, e di certo non lascia indifferenti. Il romanzo è a due voci: Miriam, la
secchiona, Annabella, la ragazza più popolare della scuola. Entrambe si
invidiano: Miriam vorrebbe essere sicura come Annabella, che sembra una ragazza
spensierata e senza problemi; Annabella vorrebbe sentirsi pacata come Miriam,
che ai suoi occhi appare come una ragazza che può avere una vita “normale”, non
come lei, destinata a mantenere il ruolo di una leader. Tra i temi del libro ci
sono: anoressia, bulimia, violenza domestica, suicidio. È un libro che per me è
come un dono al lettore, che spero possa fargli capire che a volte le apparenze
ingannano e che anche se è difficile fidarsi e affidarsi al prossimo è l'unico
modo per trovare la felicità.
Per sbirciare i nostri libri, copertine e sinossi potete
dare un'occhiata qui: http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items dove ovviamente troverete anche i miei libri!
-L’intervista è finita. Grazie
ancora, e ti auguro un grande in bocca al lupo per la tua casa editrice!
Grazie a te per questa bella
intervista :-) Mi sono divertita molto a rispondere! Grazie anche ai lettori
che giungeranno alla fine di questa mia lunghissima intervista... e poi non
dite che non parlo mai di me ;-)
E per concludere questa bellissima intervista, vi lascio con la foto scattata alla Festa del libro fantastico ^^
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