Intervista a Elisabetta Baldan - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

giovedì 12 settembre 2013

Intervista a Elisabetta Baldan

Buon giovedì lettori sognatori!!!!
Oggi ospito  la bravissima grafica che ha creato l'header del blog, Elisabetta Baldan (QUI vi avevo fatto vedere qualche sua creazione). Questa è la sua pagina facebook Elisabetta Baldan - Digital Art.  Da poco ha creato anche un album dedicato alla vendita di  copertine prefabbricate! :D Quindi cari autori, se non sapete a chi rivolgervi per creare la vostra copertina, lei è la persona adatta a voi ^^





-Ciao Elisabetta, grazie per aver accettato di essere qui!
Ciao carissima, grazie a te per l’invito!

-Iniziamo con una presentazione. Chi è Elisabetta Baldan?
Già, chi è? Elisabetta è un’eterna ragazzina che abita in un corpo di una 28enne nana, conduce una vita ordinaria, ha un lavoro ordinario e due grandi (stra)ordinarie passioni. I gatti e la grafica!

-Quando è nato il tuo amore per la grafica?
E’ nato quasi 8 anni fa, ma si è sviluppato lento e a singhiozzi nel tempo.
Ricordo che mio padre una sera tornò a casa con due cd. Un suo collega aveva masterizzato per lui un paio di programmi il cui nome mi era sconosciuto. Uno dei due era Adobe Photoshop, la versione 5 (ovvero del 1999, dunque già vecchia a quel tempo). Inizialmente lo usavo per semplici fotoritocchi, come mettere il filtro seppia o il bianco e nero. Nei mesi successivi ho scoperto una community di artisti provenienti da tutto il mondo: deviantart.com. Mi si è aperto un mondo. Grazie ai consigli e le dritte di una mia cara amica di allora, ho preso ad utilizzare Photoshop in maniera più approfondita e proprio in quei frangenti mi sono inconsapevolmente innamorata dell’arte della grafica. Come ho accennato, questi 8 anni non sono stati continuativi. Ho avuto un periodo “oscuro” della mia vita, come credo tutti abbiano avuto. In quei momenti ho abbandonato molte cose, persone. Anche la mia passione. Passione che è sbocciata di nuovo dopo aver conosciuto Alessandra Paoloni. Da quando ho lei al mio fianco, la mia passione è sempre lì, in fiore. E’ un’eterna primavera!

-Sei una grande amica dell’autrice Alessandra Paoloni (che ringraziamo visto che la tua passione è rinata dopo averla conosciuta :P) e realizzi tutte le sue copertine. Com’è nata
questa collaborazione, nonché grande amicizia?
L’amicizia tra me e Alessandra è nata in rete. Vorrei dire “per caso” ma siccome non credo al caso, posso tranquillamente affermare che il nostro incontro fosse già scritto da anni sul librone del destino!
Non ho saputo subito che lei fosse una scrittrice, un’ottima scrittrice. Ricordo bene, però, quando lei mi parlò di uno dei suoi libri le cui protagoniste erano due ragazze, Anika ed Airen. Io non avevo ancora letto nemmeno un estratto di quel libro, eppure dopo anni di “inattività” mi ritrovai a cliccare sull’icona di Adobe Photoshop.
Qualche giorno dopo, per il suo compleanno, le regalai un’immagine delle due eroine. Alessandra ne fu tanto entusiasta, e questo mi bastò per riallacciare i rapporti con la grafica ormai chiusi definitivamente da almeno un paio di anni.

-Sei una delle grafiche della Butterfly Edizioni. Ci parleresti di quest’esperienza?
Sì, lo sono. Ed è sempre un’emozione per me poterlo affermare! Inutile dire che è stato inizialmente grazie ad Alessandra se ad oggi faccio parte della grande famiglia della Butterfly.
Quando il manoscritto della Paoloni “La Discendente di Tiepole” fu accettato dalla casa editrice, Alessandra propose alla Butterfly una mia copertina (che avevo creato appositamente per La Discendente mesi addietro). Argeta Brozi ne fu entusiasta e potete solo lontanamente immaginare come mi sentii io! Quello fu l’inizio di una fruttuosa collaborazione, nonché una sincera amicizia tra me e Argeta.

- E possiamo dire che Argeta ha preso a lavorare con sè un'ottima grafica!
Quanto è difficile realizzare una copertina?
A volte lo è quasi da impazzire, se tieni presente che spesso la mia pazienza è pari a 0,00001 e a quel punto povera tastiera! E’ su di lei che sfogo le mie frustrazioni, ahah! Altre volte invece è fin troppo semplice. E poi ci sono le vie di mezzo.
Insomma, dipende da un sacco di fattori: principalmente dalle richieste ed esigenze dell’autore e dalla difficoltà nel trovare le immagini adatte per realizzare la copertina (la fase che richiede più dispendio di tempo)... Questi due aspetti sono due belle gatte da pelare.

-Hai mai trovato difficoltà nel realizzare un progetto?
Come si può intuire dalla precedente risposta... Sì. Ma ho incontrato il più delle volte Autori disposti a venire incontro alle mie difficoltà e siamo riusciti a trovare un punto d’incontro che potesse andar bene ad entrambi. Voglio dire: non è il mio lavoro principale e sono un’autodidatta, ma ci metto l’anima e sudo sangue per compiacervi... Abbiate pietà!

-Che consigli daresti ad un’aspirante grafico?
Il mio consiglio principale è osservare. Osservare tanto, tanto, tanto. Fatevi un giro su deviantart.com e assaporate le meraviglie che gli artisti vi propongono!
E poi, ovviamente, sperimentate.
A volte non servono corsi specifici (io non ne ho fatti, in passato non me lo potevo permettere. E ora che posso, non ne ho più il tempo!) o tutorial scritti o su youtube per imparare. Aprite il programma di grafica e smanettate più che potete! Io ad oggi non conosco ancora il significato di alcuni strumenti... questo è il piccolo prezzo da pagare per un’autodidatta. L’enorme soddisfazione nel vedere il proprio lavoro completo e apprezzato, però, è il top.

-Sei un’appassionata lettrice? Che generi preferisci?
Sono un’appassionata lettrice a mesi (o anni) alterni. Da quando lavoro a tempo pieno e la sera mi occupo di grafica, purtroppo il tempo per la lettura scarseggia. Il mio genere preferito? Sarò scontata e banale ma adoro i thriller (sia lodato Faletti!).
Nonostante le mie copertine sembrino affermare il contrario, non sono mai stata una super-appassionata di fantasy o paranormal romance e simili, tanto per citare alcuni generi che sembrano andare tanto di moda ultimamente. Se devo essere sincera, non mi ci sono ancora cimentata.

-L’intervista è finita! Grazie ancora per essere stata qui con noi. Complimenti per i tuoi lavori,
e buona fortuna per i tuoi progetti futuri!
Grazie infinite, è stato un onore passare di qua. Un abbraccio virtuale a te e un caro saluto a chi ha seguito quest’intervita!

6 commenti: