Buooongiornooo!!!!
Finalmente il trasloco sta per concludersi, non vedo l'ora *_____________*
Anche se la settimana prossima iniziano le lezioni all'università, quindi non so se essere felice o no :P
Coomunque, eccoci con un'altra bella anteprima ^^
Oggi vi presento Angeli Ribelli di Connie Furnari. Ho avuto modo di conoscere l'autrice con il suo primo romanzo Stryx, il marchio della strega e devo dire che l'ho adorata sin da subito ^^ Sono certa che neanche questo suo secondo libro mi deluderà!
TITOLO: Angeli Ribelli
AUTORE: Connie Furnari
EDITORE: GDS editrice
PREZZO: 12,90€ (edizione cartacea)/ 2,49€ (edizione epub)
Inghilterra 1894, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla
aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente
segnata dall’assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte
di Tower Bridge, nella capitale inglese.
La ragazza giunge a
Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia
zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo
di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily
apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e
continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di
notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto.
Ricercato
da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale
sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un
ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere
sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le
tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei
mortali.
L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro
un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti,
svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in
un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.
STRALCIO DEL LIBRO
Il Tower Bridge aspettava ottenebrato
dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe
potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta
silenziosamente, nella notte.
Nella camera buia che lo
nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato;
le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava
divorando e le ali d’ebano fremevano agitate.
Avrebbe dovuto uccidere ancora.
La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse.
L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire.
Il silenzioso scorrere delle lacrime.
Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante.
Cercò
di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo
attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra.
Era un
pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto,
finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un
solo attimo di pace.
LA SIMBOLOGIA IN “ANGELI RIBELLI”
La protagonista indiscussa
del romanzo è la Londra Vittoriana: città gotica, silenziosa e oscura,
perennemente avvolta dalla nebbia.
Londra è concepita come un
universo a se stante, soggetta a regole sovrannaturali che i viaggiatori
non riescono a comprendere. La città è spaccata in due: la società
medio alto-borghese e i bassifondi, ma entrambe le parti vengono
trascinate nel turbine di perversione e ribellione.
La rosa è il
fiore che viene più volte citato, come simbolo di giovinezza effimera,
delicato e per questo destinato a essere corrotto, a morire
precocemente, al culmine della bellezza. I colori predominanti nel
romanzo sono il bianco e l’oro (Emily) come simbolo di innocenza, e il
rosso e il nero (Victor) simbolo di peccato, perdizione, Inferno.
Emily
e Victor rappresentano le due facce dell’io: Yin e Yang, la luce e il
buio, il bianco e il nero, la vita e la morte. Sono agli antipodi ma
complementari, finché ognuno di loro non diventa l’opposto di ciò che
crede di essere, invertendo il proprio significato nel contesto generale
della storia.
I nomi racchiudono il succo della
caratterizzazione: Emily, come la poetessa Emily Dickinson, la
solitudine e l’emotività. Victor invece l’impulsività e la sessualità,
seguendo la forma arcaica del suo cognome Wilde, nel senso di selvaggio;
un omaggio allo scrittore Oscar Wilde e alla sua opera Il ritratto di
Dorian Gray, alla quale il romanzo si ispira. I tratti somatici che
distinguono Victor sono quelli dell’attore e modello Ian Somerhalder,
quelli di Emily invece sono ispirati all’attrice Gwyneth Paltrow.
Il
giovane ispettore Albert Thompson di Scotland Yard e Oliver, il
fidanzato di Emily, rappresentano i due diversi modelli di uomo
vittoriano, due modi di vivere in una società bigotta e ipocrita: Albert
esprime la ribellione, l’insofferenza alle regole, l’individualità e
l’indipendenza, il rifiuto di un mondo fittizio in cui predomina
l’apparenza. Cosciente del potere nascosto nelle donne tende a non
sottovalutarle, trasformando la sua diffidenza in vera e propria
misoginia.
Oliver, essendo cresciuto in una famiglia
aristocratica, crede che tutto gli sia dovuto e che le donne si dividano
in solo due categorie: virtuose e peccatrici. Si sottomette alle regole
imposte dalla società e cerca di non porsi domande. Affezionato a
Emily, non riesce a vederla come un’amante bensì come una bambola:
essendo stata scelta per la sua virtù, viene trattata come un oggetto
asessuato da lui, destinata a essere soltanto la tipica moglie bella e
silenziosa alto-borghese, da esibire ai ricevimenti.
Uno degli
elementi fondamentali e trascendentali del romanzo è la virtù, per la
quale si lotta, intesa non solo come perdita della verginità ma come
perdita di innocenza, di ingenuità, di purezza e di luce. In Victor
esprime la privazione dell’anima e dell’amore, in Emily l’abbandono
della vita precedente: due mancanze che vengono temute fino a quando
l’uno e l’altra non ne accettano la perdita, per compiere la
trasformazione decisiva.
Angeli Ribelli riprende il tema del
suicidio de I dolori del giovane Werther di Goethe, ovvero il manifesto
dello sturm und drang, un anticipo del romanticismo ottocentesco.
Victor, giovane angelo ribelle, è come Werther: colto, educato, ingenuo e
onesto ma schiavo delle passioni e delle tentazioni. Scopre un amore
che non è terreno ma sovrannaturale, istintivo e totale. Il suicidio è
l’estremo atto di ribellione contro Dio e soprattutto contro la società:
l’unica soluzione per liberarsi dalla sofferenza, dall’amore che porta
più dolore che gioia, l’atto di sublimazione per legarsi alla persona
amata.
La tipologia d’angelo a cui appartiene Victor, i Ribelli, è
da ricercarsi nel poema Paradiso Perduto di John Milton; il romanzo
segue gli assiomi che Milton illustra nella sua opera, ma aggiunge
particolari poco adoperati nel paranormal romance, creando una figura
angelica inedita.
La storia si delinea prendendo spunto dal
romanticismo gotico de La Bella e La Bestia (la fanciulla illibata
tentata dalla passione selvaggia, soprattutto nelle scene al castello),
dalle atmosfere cupe e cruente di Jack Lo Squartatore (la perversione e i
delitti nei bassifondi della Londra vittoriana, l’East End,
Whitechapel), e dall’attrazione esplicitamente sessuale di Dracula.
Le
vicende sanguinose che si intrecciano, tra il fantastico e il reale,
sono il grido d’aiuto delle persone dell’epoca che riescono a ribellarsi
alla repressione bigotta, trovando ognuno a modo proprio lo sfogo dei
naturali istinti primordiali di odio e d’amore.
Ogni personaggio
cerca la realizzazione del proprio essere, con egoismo, fino a giungere
alla conclusione che il bene e il male, la Luce e il Buio, possono
convivere indistintamente dentro lo stesso animo.
venerdì 28 febbraio 2014
Anteprima: "Angeli Ribelli" di Connie Furnari
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# Angeli Ribelli
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# Connie Furnari
Chi sono? Mi chiamo Giovanna
Connie Furnari
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Chi sono?
Nata nel 1993, vivo a Roma. Laureata in Editoria e Scrittura, sono anche giornalista e pubblicista da maggio 2014. Ho una gran passione non solo per i libri, ma anche per il teatro e per la cucina.
mi incuriosisce molto la trama!!^_^..anch io ho letto il precedente libro dell'autrice è mi è piaciuto molto!!..quindi sicuramente leggerò anche questo..^_^
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