Recensione: "Meno cinque alla felicità" di Virginia Bramati - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

mercoledì 24 dicembre 2014

Recensione: "Meno cinque alla felicità" di Virginia Bramati

Buona vigilia a tutti voi lettori! Io ho già scartato due regali, un bel libro e un buono da Feltrinelli! Tanta gioia :3
Coomunque, oggi si è concluso il giveaway e domani saprete i nomi dei vincitori!!!
Vi lascio con una recensione adattissima a questa vigilia natalizia! 

Titolo: Meno cinque alla felicità
Autore: Virginia Bramati
Editore: Mondadori
Collana: Libellule
Pagine: 250
Prezzo: 10,00€


Costanza Moretti, brillante giornalista finanziaria a NY, non dovrebbe farlo. Il suo caporedattore (nonché segreto amante) è molto contrariato. Ma lei tornerà lo stesso in Italia, a Verate, per Natale: sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando il papà è morto la gestione della Trattoria è tutta nelle loro mani. Se non che, mentre è seduta, piena di sensi di colpa, sul volo di rientro, ecco che proprio suo padre comincia a parlarle: allucinazioni? Non si direbbe. La voce di suo papà sarà alleata di Costanza – ha una missione segreta e lei deve aiutarlo a compierla.
Toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la
Trattoria, ormai servono solo il caffè e, a cinque giorni dal Natale, non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni.
La sola cosa di cui si sono occupate è stato l’acquisto delle tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... ma hanno anche permesso a Nuccia, l’adorata nipotina, di giocarci fino a considerarle le sue migliori amiche. Ma c’è un’altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha inaspettatamente affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome – Andrey – e il fatto che (forse) lavora come muratore e (forse) è estone.
Costanza è decisa a mandar via l’uomo misterioso con l’aiuto di Max Bauser, fidanzato dell’amica Sassi, ma molte sorprese ancora l’attendono.
E intanto, la neve comincia a cadere...


Solo 5 giorni. Questo è il tempo che ha a disposizione Costanza per esaudire il desiderio del padre di festeggiare il Natale come tutti gli anni. C'è solo un piccolo problema... il padre di Costanza è morto! Soprannominato La Roccia, il padre è venuto a mancare qualche mese prima. Da quel giorno la nostra protagonista sente la sua voce e La Roccia è determinato a non andare via finché non avrà compiuto un compito ancora sconosciuto.
Costanza, una ragazza tanto simpatica quanto risoluta, vive e lavora a New York, ma capisce da subito che qualcosa non va a Verate e l'insistenza del padre la convince a tornare a casa per le feste natalizie.
Sin dalle prime pagine capiamo che quella che leggeremo sarà una storia molto divertente. I discorsi tra Costanza e il padre sono molto piacevoli ed è impossibile non adorare sin da subito i due personaggi. Costanza, però, non avrà lavoro facile, perché la madre e la sorella Eleonora non hanno proprio voglia di festeggiare il Natale e inoltre... la sua nipotina, Nuccia, gira con tre nuove amiche Gedeone, Priscilla e Penelope... peccato che queste siano le tre oche che dovrebbero rappresentare il piatto principale del pranzo del 25 dicembre! Costanza dovrà fare di tutto per preparare la casa e la famiglia e i giorni sono contati. E non dimentichiamo che deve pensare anche al nuovo inquilino dela casa, Andrej, di cui lei non si fida.
Tra episodi divertenti e figuracce, Costanza riuscirà a far tornare l'atmosfera natalizia in casa e troverà il regalo più bello sotto l'albero... l'AMORE! 

Meno cinque alla felicità è una commedia romantica e natalizia che non si può non leggere in questo periodo. Virginia ha saputo dar vita a una storia che non annoia mai ma, anzi, ti strappa un sorriso in più di un'occasione (mi avranno presa per pazza mentre leggevo questo libro :P). Non mancano le scene commoventi, ed è proprio questo che ho apprezzato dell'autrice: ha saputo mescolare commozione e allegria in modo perfetto. Ogni personaggio ti rimane impresso e ci si riconosce facilemente in loro; è impossibile non provare subito simpatia per Nuccia e le sue oche, e il fratellino Gabriele e i suoi vocaboli invertiti. E vi innamorete anche di Andrej... il ragazzo misterioso la cui identità vi stupirà.
Inoltre, ci sono anche alcuni spunti di riflessione. Da questa lettura percepiamo il dolore che si prova nel perdere qualcuno, ma vediamo anche come il Natale, con le persone giusto vicino, possa aiutare le persone a riprendersi. Vediamo, quindi, quanto sia importante la famiglia e sostenersi l'un l'altro nei momenti più difficili. Non solo, anche avere degli amici speciali vicino è fondamentale.
Non manca una bellissima frase sulla felicità, che è poi il tema primario di questo romanzo.
"Chissà se ci sarà davvero, in giro da qualche parte, questa persona che mi potrà rendere felice e che io potrò rendere felice. E poi la "felicità". Che termine impegnativo! Eppure, eppure anch'io l'ho provata. E so che può assumere forme diverse, pur restano sempre identica a se stessa. Inconfondibile. A volte ti inebria come una ventata d'aria frizzante, quando la vita ti sa stupire nelle piccole, piccolissime cose. [...] A volte, invece, è un'onda di acqua pura e gorgoliante che ti attraversa, mutando per sempre la tua visione della vita e il tuo sentire, lasciandoti pulita e lucente, pronta a godere dei moenti veramente grandi."
Lo stile fresco e simpatico della Bramati vi farà coinvolgere da questa storia che divorerete. Ed è proprio vero, la felicità, così come l'amore, arriva quando meno te l'aspetti... e in 5 giorni può succedere di tutto!

VOTO 
e mezzo

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