Blogtour "La creatura" di Valentina Linardi: Intervista ai personaggi [6° tappa] - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

venerdì 23 gennaio 2015

Blogtour "La creatura" di Valentina Linardi: Intervista ai personaggi [6° tappa]

Buongiorno lettori sognatori! Scusate l'assenza, ma sto studiando per un esame e non ho tempo per nulla... dalla prossima settimana tornerò attiva! :D
Comunque, oggi sono lieta di ospitare la sesta tappa del blogtour dedicato a La creatura di Valentina Linardi.

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Regole:
-Iscriversi al blog dell'autrice e ai blog che ospitano le tappe;
-Commentare almeno 5 tappe su 8;
-Condividere con g+ e attraverso i social network;
-Diventare fan della pagina Facebook dell'autrice;
-Cliccare partecipo all'evento.
Tappe:
I- 8 Gennaio: Presentazione su Le parole di Valentina;
II- 11 Gennaio; Sountrack su La piccola bottegaia;
III- 14 Gennaio: Intervista all'autrice su Books, what else?;
IV- Estratti e citazioni su Libri di cristallo;
V- 20 Gennaio: Curiosità su ParanormalBooksLover;
VI- 23 Gennaio: Intervista ai personaggi su Un lettore è un gran sognatore;
VII- 26 Gennaio: Recensione su Letture sognanti;
VIII- 29 Gennaio: Estrazione Giveaway su Le parole di Valentina

Pronti a scoprire qualcosa di più sui personaggi dei tre racconti principali?
Leggete quest'intervista che ho fatto a Lauren, Eric e Kevin [Le mie cicatrici], Helen e Cam [La casa maledetta], Dafne e Cam [Il ragazzo maledetto]!
 
LE MIE CICATRICI

Benvenuti Lauren, Eric e Kevin!
-Lauren ed Eric, com'è nata la vostra amicizia?
Come nascono tutte le cose migliori: per caso. Ci siamo incontrati all'asilo, durante l'ultimo anno. Eric non era mai venuto prima perché, da gran viziato qual era, era stato sempre tenuto a casa. *Eric le dà un pugno sulla braccio* Hey! *ridono insieme* Dicevo... Eric era sempre rimasto a casa e quando è arrivato all'asilo non conosceva nessuno, visto che tutti i suoi amici erano più grandi. Così quando ho visto questa bellissima bambina che disegnava tutta sola non ho potuto fare a meno di andarmi a sedere vicino a lei. Senza avere però il coraggio di parlarmi. Sono rimasto in silenzio a guardarla. Ma ero un bambino, ed ero timido. Mi ha porso delle matite colorate e un foglio. E lui ha cercato di farmi un ritratto. Venuto un po' male. Non era così brutto! *Lauren distoglie lo sguardo e si copre la bocca per nascondere la sua risata* Comunque, da quel giorno ci siamo sempre seduti vicini. Poi abbiamo cominciato a giocare insieme anche fuori da scuola. Passavamo ore a guardare mio padre che lavorava sulle moto. E siamo arrivati a questo punto.

-Domanda per Lauren. Sei cresciuta sentendoti in colpa per la morte di tua padre. Pensi che, in qualche modo, tua madre o Eric avrebbero potuto fare qualcosa di più per allontanare queste colpe?
No, penso che loro abbiano fatto tutto il possibile. Mi sono stati vicini, anche più di quanto pensavo di meritarmi. Mi sono creata da sola quei sensi di colpa e nessuno tranne me avrebbero potuto allontanarli.

-Improvvisamente nella vita di Lauren irrompe Kevin. Lauren, ti saresti mai aspettata di provare qualcosa per un ragazzo che non fosse Eric?
Assolutamente no. Eric per me è sempre stato l'unico a valere qualcosa, il migliore. Il più bello, il più intelligente, il più simpatico... Il ragazzo idealizzato tipico dei libri che ho letto. E non dico che non lo sia, perché è un ragazzo d'oro e qualunque ragazza sarebbe fortunata ad averlo, ma non è l'unico ragazzo del genere al mondo. E anche lui ha i suoi difetti. Fatto sta che non mi sarei aspettata di provare qualcosa per un chiunque altro, per questo ho prima dovuto realizzare che lo amavo solo come un fratello per potermi interessare ad un qualunque altro ragazzo.
E sono stata davvero fortunata, perché ho trovato un ragazzo meraviglioso come Kevin.

-Domanda per Kevin. Cosa ti ha colpito in Lauren?
Bhe... Mi ha colpito lei. Letteralmente. Stavo entrando a quella festa per incontrare dei miei amici, quando sulle scale ecco che mi travolge questa macchia rossa. Era lei, con un vestitino che... bhe, dire che le stava benissimo non rende l'idea neppure lontanamente. Mi ha ignorata ed è corsa subito via, ma mi è bastato un attimo per guardarla bene. I capelli le ricadevano in onde morbide sulle spalle, gli occhi parevano perforare qualunque cosa guardassero. E aveva un viso così dolce, innocente... Purtroppo so per esperienza che l'innocenza non esiste, non con degli occhi così. Non ho potuto fare a meno di voler sapere perché aveva quello sguardo così triste, e a mano a mano che le sono stato accanto mi ha conquistato.

-Eric, c'è stata una volta in cui avresti voluto che Lauren fosse qualcosa di più di un'amica?
Non è stata una sola volta, anzi. Ho creduto per mesi di essere innamorato di Lauren, e tante volte ho anche provato a dimostrarglielo. Però avevo paura di non farcela, di ferirla. Stavo con tante ragazze proprio per non pensarci, per allontanare eventuali pensieri (sia miei che suoi) da una nostra relazione che andasse oltre l'amicizia.


LA CASA MALEDETTA

Benvenuti Helen e Cam!
-Vi andrebbe di raccontarci il vostro primo incontro?
Certo, con piacere! Io camminavo per strada, guardando la casa che pareva chiamarmi chiedendomi di entrare, quando... *Cam la interrompe* Aspetta, lo racconto io. Tanto la tua versione la sanno tutti. *Helen gli lancia un'occhiataccia, ma come al solito lo lascia fare* Non è stato realmente quello il nostro primo incontro. La prima volta l'ho vista andando in giro per il paese. Non ero sicuro del perché fossi tornato, ma sapevo di voler essere lì. Camminavo, e mi guardavo intorno. La gente cambia molto nel corso del tempo, così non mi aspettavo di riconoscere nessuno. Eppure quando l'ho vista mi sembrava di averla già vista. Mi è bastato un attimo per capire il perché, ma ormai mi aveva colpito e non potevo più tornare indietro. Lei non mi ha visto, così ho fatto in modo di incontrarla il giorno dopo per strada, e il resto è storia.

-Domanda per Helen. Com'è nata la tua curiosità verso la casa maledetta?
Questo posso raccontarlo? *fa la linguaccia a Cam, che la ferma e la bacia. L'intervistatrice si guarda intorno imbarazzata finché non si allontanano ed Helen riprende a parlare* Ero ad un'asta con i miei genitori. Non passavo molto tempo con loro, così anche se non era proprio il mio genere di evento sono andata. E all'asta, tra le altre cose, c'era questo quadro. Per un qualche motivo era l'unico oggetto che avevano preso dalla casa, e... e la ragazza ritratta era perfettamente identica a me. O almeno così mi sembrava. Quindi quando ho scoperto che proveniva da quella casa non ho potuto fare a meno di volerne sapere di più.
Anche perché ho una curiosità innata, se non si era capito.

-Domanda per Cam. Come hai capito che era Helen quella giusta?
So che state per rimanere tutti delusi, ma... semplicemente non l'ho capito. Ci speravo, pensavo fosse così, ma non ne sono stato sicuro finché non me l'ha dimostrato. Però continuavo a ripetermi che era troppo forte, troppo decisa, troppo diversa e meravigliosa perché non fosse quella giusta. E avevo ragione, per fortuna.

IL RAGAZZO MALEDETTO

Ritroviamo con noi Cam in compagnia di una nuova fanciulla, Dafne!
-Cam, cosa si prova ad essere un ragazzo maledetto?
Non vorrei essere polemico, ma in realtà Cam ha saputo cosa si provava davvero per poco. Era Nicholas il ragazzo maledetto, e lo è stato finché non ha incontrato Helen ed è diventato Cam. Quindi, preferirei rispondere come Nicholas.
E dire che è orribile. E' stata una continua tortura. Come essere nel Tartaro, per citare le mie parole a... Non lo posso dire, mi spiace. Non è stata un'esperienza piacevole, non la augurerei a nessuno, ma non mi pento di niente. Ne è valsa la pena, e lo rifarei un milione di volte.

-Dafne, pur essendo una sacerdotessa, ti sei perdutamente innamorata di Cam. Cosa ti ha portato ad infrangere le regole?
Il fatto che non mi ero accorta di cosa stessi facendo. Mi sono affezionata a Nicholas per sbaglio, come ci si affeziona ad un gatto che viene a trovarti tutti i giorni e a cui continui a fare le coccole. Tu gli dai tanto affetto, lui ti dà tanto affetto... E senza neanche accorgervene non potete fare a meno l'uno dell'altro. Mi dispiace solo che non sia finita come volevo.



3 commenti:

  1. Adorabili questi personaggi ahahah specialmente Helen e Cam sono splendidi *--*

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  2. favolosa questa intervista bellissima che dire la creatura fantastica,
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    https://twitter.com/streghetta6831/status/558991623179481090
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  3. Simpatici questi personaggi ^_^,stuzzicano la mia curiosità :')

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