Recensione: "Delitti di Capodanno" di AA.VV. - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 5 gennaio 2015

Recensione: "Delitti di Capodanno" di AA.VV.

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI VOI LETTORI SOGNATORI! 

Ed eccoci con un'altra recensione tutta natalizia! Durante queste feste (ormai quasi finite sigh sigh) sono riuscita a leggere più libri natalizi di quanti mi sarei aspettata, quindi preparatevi a recensioni anche fuori periodo! :D


Titolo: Delitti di Capodanno
Autore: AA. VV.
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 352
Prezzo: 9,90€

La notte perfetta per un assassino

9 autori
9 misteri
9 storie senza un colpevole


Vi trovate al caldo di un camino, mentre fuori nevica? Siete circondati da parenti e amici per festeggiare insieme a loro? Oppure vi siete concessi una vacanza alternativa? Comunque abbiate deciso di trascorrere le feste, fatelo in compagnia di nove autori e delle loro storie, che regaleranno un brivido alla vostra quiete natalizia…
Si parte dalla Venezia del Settecento, dove Vitale Federici dovrà indagare su tre cadaveri tagliati a metà. Per arrivare a quella dei giorni nostri, dove un omicidio guasta il Capodanno a Bruno Cavallone, capo della sezione omicidi. Giorni terribili anche per Viviana Martinelli, poliziotto dell’Unità Analisi del Crimine Violento, alle prese con Dytiscus, un folle omicida. Capodanno violento in Sardegna: Emma si trova legata e imbavagliata nella cantina di una casa, mentre al piano superiore fervono i preparativi per l’ultima notte dell’anno. Anche a Napoli si festeggia e si balla, ma per qualcuno quel ballo sarà l’ultimo. Come per il pittore Enrico D’Angelo, che sceglie proprio la notte di Capodanno per un’esecuzione a regola d’arte. E mentre nei vicoli di Bari, poco prima dell’inizio dei “botti”, un ex magistrato si scontra con gli errori della giustizia, nella mente di una ragazza cominciano ad affacciarsi pensieri pericolosi, che non le appartengono... Qualcuno invece festeggia in un bunker. Perché la fine del mondo è forse arrivata e l’alba del nuovo anno sarà impossibile da vedere.


Durante la notte più lunga dell’anno accadono cose davvero incredibili
 

Dopo aver letto le due antologie gialle dedicate all'estate, non potevo perdermi questa!

Marcello Simoni, che apre l'antologia con il suo racconto La prigione delle anime, questa volta purtroppo mi ha deluso. Il protagonista è Vitale Federici, noto a chi ha già letto altre storie dell'autore, che deve indagare su tre corpi ritrovati tagliati a metà. La storia è poco coinvolgente e si intuisce sin da subito chi è l'assassino. Inoltre, non ho perceito l'aria da ultimo giorno dell'anno.
Altrettanto deludente è Spari di mezzanotte. Ambientato nella periferia di Roma, l'autore è stato in grado di farti sentir parte dell'ambiente con soprannomi tipicamente romani e un dialetto locale; però non ha saputo mantenere alta la mia attenzione e più volte avrei voluto che il racconto finisse subito. 
Ultima notte nella vecchia casa è particolare. La storia mi ha preso molto ma... mi sarei aspettata qualcosa di più e un colpo di scena che non non è mai arrivato. Un gioco di specchi, invece, l'ho trovato molto lento e a tratti noioso.  
Guardami morire e Un diavolo per capello sono ben scritti e scorrevoli. Nel primo racconto l'autrice ti fa arrivare pian piano al colpevole attraverso gli interrogatori del commissario Chantal Chiusano. Un pittore è morto vittima di una sua creazione... ma qualcuno lo ha incastrato. Il suo fantasma sarà presente e sarà lo stesso pittore alla fine a raccontarci ogni cosa sulla notte prima della sua morte. Il secondo racconto vi farà passare la voglia di farvi le extension! Capelli maledetti e una ragazza che inizia a comportarsi in modo strano... due ingredienti che rendono il cenone un vero disastro.

Il labirinto del male è il racconto migliore. Alla stregua di un thriller psicologico che esplora la mente umana, la protagonista Viviana Martelli, una poliziotta, si ritrova di fronte l'assassino che ha messo in difficoltà tutta la sua squadra. Dytiscus, questo il nome dato allo spietato serial killer con delle strane manie, ha in mente una cenone di fine anno particolare e Viviana è proprio uno degli invitati... Il linguaggio è crudo e forte, e le scene ti lasciano con il fiato sospeso. Davvero geniale!

La raccolta si chiude in gran stile con Finché morte non ci separi. Non pensavo mi avrebbe preso tanto, perché solitamente le storie apocalittiche non rientrano nel mio genere. Francesca Bertuzzi ha dato vita a una storia che alla fine ti lascia a bocca aperta.  Un altro racconto dal finale che non ti aspetti è quello di Diana Lama, Stanotte ucciderò. Il protagonista è un marito tradito, che sta meditando la sua mossa mentre ci racconta i dettagli della sua vita in apparenza perfetta. La storia sembra volgere verso una direzione ben precisa, ma ecco che ti sorprende proprio quando pensi di aver capito tutto. 

Nonostante qualche racconto non eccezionale, vi consiglio Delitti di Capodanno perché alcune storie non vi deluderanno ma anzi... vi faranno trascorrere il 31 dicembre in modo diverso! 

VOTO
e mezzo

 
Questo libro rientra nella categoria "Books&Christmas"
 

1 commento:

  1. Ciao, come stai? Volevo dirti che ho riaperto il blog "Sulle ali di un libro...". Una tua visita è sempre gradita :) a presto! http://ali-di-libro.blogspot.it/

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