Recensione: "All'improvviso la scorsa estate [O'Neil Brothers #2]" di Sarah Morgan - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

giovedì 11 giugno 2015

Recensione: "All'improvviso la scorsa estate [O'Neil Brothers #2]" di Sarah Morgan

Titolo: All'improvviso la scorsa estate [O'Neil Brothers #2]
Autore: Sarah Morgan
Editore: Harlequin Mondaori
Pagine:
Prezzo: 14,90€

È davvero una pessima giornata per l'impetuosa chef francese Élise Philippe. Non solo sono andati a monte i grandi progetti per l'inaugurazione del suo amato café, ma come se non bastasse Sean O'Neil è tornato in città, e più appetitoso che mai. Il ricordo della notte di fuoco che hanno condiviso l'estate precedente rappresenta per lei una vera tentazione, ma sa fin troppo bene che poi, alla fine, Sean se ne andrà di nuovo.
Per lui, infatti, tornare a casa nel Vermont allo Snow Crystal Resort, anche se temporaneamente, è un vero incubo, perché significa affrontare il senso di colpa che lo tormenta per essersi allontanato dalla famiglia anni prima ed essersi costruito una vita tutta diversa, come medico. C'è solo un aspetto positivo nel trovarsi lì: Élise Philippe è ancora nei paraggi e non smette di fargli bollire il sangue nelle vene. E il pensiero di come sono stati insieme quella volta rischia di rendere ancora più difficile andarsene.



Tornano i bellissimi paesaggi dello Snow Crystal e gli affascinanti fratelli O'Neil.
Sarah Morgan dedica il secondo libro a Sean ed Élise: i due si ritrovano dopo aver passato, un anno prima, una notte focosa... che doveva essere solo una notte. Ma il destino ha altri piani per loro...

Tutto inizia con un infarto che colpisce Walter O'Neil: la famiglia si riunisce intorno al nonno e anche Sean, fratello gemello di Jackson che vive e lavora a Boston, lascia tutto per raggiungerlo. Quel che doveva essere un soggiorno di pochi giorni, diventerà una permanenza più lunga. Infatti, Élise, la chef del resort, è molto preoccupata sia per Walter e sia per l'inaugurazione del nuovo café che dovrà essere spostata a causa del pontile non ancora terminato. Sean, vedendo la ragazza così preoccupata, decide di aiutarla lavorando lui stesso al pontile. E così, giorno dopo giorno, i due scopriranno che la passione non si è spenta quella notte ma è ancora forte. Riusciranno a resistere?

Élise è un personaggio che ti conquista subito. È molto affezionata agli O'Neil e in particolar modo a Jackson, colui che l'ha salvata da una vita fatta di scelte sbagliate. A Snow Crystal ha ritrovato quella serenità che ormai non credeva più esistere dopo una brutta esperienza vissuta nella sua Parigi. È una donna con una grande forza. 
Sean si mostra sin da subito come uno che non vuole impegni, che vuole sentirsi libero. Tiene molto alla sua famiglia, ma una discussione con il nonno lo tiene lontano dal luogo dove è cresciuto. Pensa che il lavoro possa soddisfarlo appieno, ma non sa che è l'amore quello che può renderlo davvero felice.
Sean ed Élise sono due personaggi molto simili: entrambi non vogliono una relazioni e hanno una ferita nel cuore che non hanno mai rilevato a nessuno. Entrambi impareranno a confidarsi l'uno con l'altro e ad andare avanti, mettendo una pietra su un passato fin troppo doloroso.

La famiglia O'Neil, seppur più in ombra rispetto al primo volume, è adorabile come sempre. Solo Walter ha uno spazio tutto suo e ciò ci permette di conoscere meglio questo personaggio: appare spesso brusco e sembra avere a cuore solo il resort, ma in realtà ha un gran cuore. Inoltre, è un uomo molto saggio e sa vedere anche sotto la superficie di una persona.

Sarah Morgan ancora una volta non delude: il suo stile, fresco e lineare, non annoia mai e ti fa sentire parte dello Snow Crystal. Le descrizioni non mancano e sembra quasi di percepire l'aria fresca e magica di quel posto, che farebbe innamorare chiunque non solo con le luci natalizie ma anche durante l'estate.
Allo Snow Crystal abitava in riva al lago, in mezzo agli alberi, e d'estate dormiva con le finestre aperte per ascoltare la sinfonia rasserenante della natura anche quando era troppo buio per godere della bellezza del paesaggio L'acqua che sciabordava dolcemente, lo sbattere d'ali degli uccelli, il richiamo dei gufi, lo stormire delle fronde e il frinire delle cicale le infondevano un senso di pace quando era distesa a letto nelle lunghe notti insonni, a respirare a pieni polmoni la fragranza fresca e dolce del bosco d'estate.”
La narrazione è ricca di discorsi; alcuni potrebbero sembrare anche di troppo, ma rendono ancor più piacevole la lettura rendendola molto scorrevole.
Non aspettatevi solo la classica storia d'amore, perché Sarah Morgan riesce a combinare insieme temi diversi e molto importanti. Così come in Mentre fuori nevica, anche qui troviamo l'importanza della famiglia e di apprezzare i propri famigliari. Inoltre, dà molto valore all'esprimere i propri sentimenti verso chi si ama, perché rimandando si rischia che sia troppo tardi.
Viene affrontato anche una tema molto forte, quello della violenza sulle donne, che seppur trattato in modo non approfondito dimostra come per tutti ci sia una seconda possibilità di poter vivere una vita migliore.
Tutta la storia viene condita da una giusta dose di ironia e di sensualità. 
Da gran golosa quale sono, ho apprezzato molto i momenti dedicati alla cucina di Élise e alle sue prelibatezze... avrei volentieri mangiato anche io qualcosa preparato da lei!
Ora non ci resta che aspettare di scoprire qualcosa di più su Tyler! 

VOTO 

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