PRIGIONIERI AL 7° PIANO
di Maria Letizia Compatangelo
regia di Donatella Brocco
con Gianna Paola Scaffidi, Rosario Galli, Elia Paniccia
Una commedia che tratteggia in modo
terribilmente reale dilemmi tragicomici e frustrazioni di una coppia di mezza
età alla prese con investimenti sbagliati e colpi di fortuna inattesi.
Al Teatro de’ Servi dal 13 marzo
“Prigionieri al 7° Piano”di Maria Letizia Compatangelo.
Sul palco del Teatro de' Servi arriva
dal 13 marzo, con repliche fino al 1 aprile, lo spettacolo incentrato su paure
e speranze di Pino e Mariuccia, una coppia come molte altre appartenenti a
quella che una volta veniva chiamata classe media e che ora è assediata da
mille pericoli, primi tra tutti quelli derivanti dalla precarietà sul lavoro e
dal cinismo di una società dove l’alta finanza stritola chi non sappia o non
voglia adeguarsi alle sue regole. Pino e Mariuccia sono due intellettuali con
scarsa dimestichezza con gli investimenti. Non ne azzeccano uno, per colpa loro
o delle banche, ma in fondo non se ne preoccupano troppo. Pensano di essere
protetti e sicuri grazia alla proprietà del loro appartamento, al settimo piano
di un grande palazzo di periferia. E qui si sbagliano perché l’intero edificio
è al cento della speculazione di una società immobiliare che rischia di
travolgerli, o meglio li travolgerebbe se il doveroso colpo di scena finale non
rimettesse tutto a posto.
Il testo della Compatangelo, una
delle più apprezzate e premiate autrici italiane di teatro, saggista e
collaboratrice della RAI, è convincente, capace com’è di riflettere
con leggerezza su temi delicati e spesso drammatici, che spaziano da quelli più
intimi, compreso l’amore dopo quasi trent’anni di matrimonio, a quelli più
generali. Tra questi è in primo piano l’impoverimento della classe media, non
solo economico ma anche morale perché di fronte alle difficoltà nasce
l’alternativa tra restare onesti o rassegnarsi a condividere la disonestà del
mondo circostante.
Convincenti anche gli interpreti: Rosario
Galli e Gianna Paola Scaffidi immettono nel generoso
testo, sotto la guida di Donatella Brocco, la loro calda
umanità. Elia Paniccia conferisce spessore al personaggio del
giovane e cinico emissario della società Immobiliare, il cui nome, Angelo, è in
evidente contrasto con il ruolo di tentatore/distruttore che gli è stato
assegnato.
INFO
Dal 13 marzo al 1 aprile 2018
Teatro de’ Servi | Via del Mortaro 22, Roma
Teatro de’ Servi | Via del Mortaro 22, Roma

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