Thriller da leggere - Giugno 2020 | L'angolo del thriller di Nicoletta - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 1 giugno 2020

Thriller da leggere - Giugno 2020 | L'angolo del thriller di Nicoletta



A cura di Nicoletta Laurito

Anche maggio è passato, l’estate è alle porte. Forse è proprio questa la stagione in cui, complici le vacanze, riusciamo a dedicare durante la giornata più tempo alla lettura, rispetto a quello che utilizziamo di solito per questo splendido passatempo.

Ecco i miei consigli del mese per chi potrà goderseli sotto l’ombrellone, ma anche per chi continuerà a leggere dal balcone di casa.


Le notti di Salem

di Stephen King

Pickwick

656 pagine | 12,90€


Questo è stato il primo libro che ho letto del Re, avevo circa 12 anni e l’avevo preso in prestito da una compagna di classe. Non era presente fisicamente nella mia collezione, quindi appena mi è capitato di trovarlo in libreria l’ho acquistato e ho anche pensato di rileggerlo per vedere se la seconda lettura avrebbe avuto gli stessi effetti che aveva avuto la prima: ricordavo infatti che mi aveva lasciato un senso di angoscia (che è ciò che cerco adesso nei libri!). Ebbene, niente è cambiato. Si può dire che è la stessa cosa che succede al protagonista del libro: uno scrittore torna nella cittadina dove ha trascorso l’infanzia per cercare di esorcizzare tramite la scrittura di una nuova opera l’esperienza vissuta a Casa Marsten (l’edificio che torreggia ‘Salem’s Lot). Ciò che trova però sono solo delle presenze che si manifestano esclusivamente dopo il tramonto

VOTO: 9


Se scorre il sangue

di Stephen King

Sperling&Kupfer

512 pagine | 21,90€

 

Doppio appuntamento questo mese con il grande Stefano, che torna in libreria con questo poker di racconti. C’è da premettere che il racconto non è assolutamente tra i miei generi preferiti, anzi. E’ vero anche che acquisto tutto ciò che è targato ‘’Stephen King’’ praticamente ad occhi chiusi. 

Detto questo, ho letto con piacere queste quattro piccole avventure. In particolar modo ho apprezzato il terzo racconto, che è quello che dà il titolo alla raccolta. Ho apprezzato molto il fatto di aver dato alla timida ed insicura Holly Gibney (i più appassionati la ricorderanno nella trilogia di Mr Mercedes e in ‘’The Outsider’’) la possibilità di gestire un caso da solista.

VOTO: 7



Il ponte dei cadaveri

di Stuart MacBride

Newton Compton Editori

382 pagine | 4,90€

 

Comprato sulla fiducia attirata dal titolo, ma posso anticipare che non c’entra assolutamente niente con la trama.

Mi sento di consigliare questo libro a chi si vuole mantenere sul genere ma senza impegnarsi troppo. La storia è quella dell’ispettore capo Roberta Steel, degradata dopo aver falsificato le prove per far incarcerare il molestatore Jack Wallace. In seguito alla sua liberazione, però, riprendono le aggressioni. Roberta  ha l’obbligo di stare lontana dal suo nemico e le vengono affidati casi minori, che deve risolvere insieme al collega Ciuffo. Le donne vittime di molestie però aumentano, e l’ex ispettore capo è costretta a mettere veramente tutto in gioco per fermare Wallace una volta per tutte.

La storia secondo me ci potrebbe pure essere, ma è praticamente del tutto lineare, senza colpi di scena. L’unica cosa che dà un po’ di colore al tutto è il linguaggio veramente colorito della protagonista.

VOTO: 6




L’ipnotista

di Lars Kepler

Longanesi

593 pagine | 9,90€

 

Anche questo, frutto di una delle ultime scampagnate in casa Mondadori, ho poi scoperto essere molto conosciuto ed apprezzato. Posso già da subito confermare il parere positivo dei più.

La storia è quella di Erik Maria Bark, che dopo anni di inattività viene richiamato ad utilizzare l’ipnosi per estrapolare dettagli che potrebbero risultare importanti per la risoluzione di un caso. Ad essere sottoposto alla sua attenzione è un ragazzino, Josef Ek, che appare come l’unico sopravvissuto al massacro della sua famiglia.

Gli eventi fondamentali che si intrecciano sono due: la verità che appare a seguito dell’ipnosi di Josef, e la scomparsa del figlio di Erik Maria, proprio nel momento in cui il padre riprende la sua attività…

Lettura scorrevolissima (l’ho divorato in un fine settimana passato a letto) nonostante qualche punto debole, e un lunghissimo flashback, forse troppo – per i miei gusti! per spiegare il perché dell’allontanamento del protagonista dal mondo dell’ipnosi, è anche punteggiato dai giusti colpi di scena. Pienamente promosso.

VOTO: 7,5


Il suggeritore

di Donato Carrisi

TEA

462 pagine | 5€

 

Mi guardo sempre bene dall’acquistare prodotti di scrittori italiani, non mi hanno mai entusiasmato per il genere che seguo. Ma questa volta ho voluto dargli un’opportunità: ci sarà un motivo per cui tanto si parla di Carrisi? Bè, la risposta è sì.
Ho preso questo, senza sapere che è stato il primo libro dell’autore... se i presupposti sono questi, già non vedo l’ora di leggerne altri.

Quando vengono ritrovate sei braccia appartenenti a bambine, agli agenti della Squadra Speciale guidata da Goran Gavila viene mandata in aiuto Mila Vasquez, specializzata nella caccia e nel ritrovamento di persone scomparse. Proprio con il suo arrivo, sembra che gli inganni costruiti dal mostro che si nasconde dietro l’inquietante ritrovamento inizino a vacillare. Ma ogni volta che un nome salta all’attenzione della Squadra, ce ne è sempre un altro pronto ad affiorare...

Pieno di colpi di scena, e non nascondo il fatto di aver avuto qualche brividino, andando avanti nella lettura può intuirsi qualcosa... Questo però non rovina assolutamente il finale, che per me è veramente degno di nota.

VOTO: 8

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