Recensione: "Ricordi di un omicidio" di Nicola Lupi [Review Tour] - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

mercoledì 4 novembre 2020

Recensione: "Ricordi di un omicidio" di Nicola Lupi [Review Tour]

 


Ricordi di un omicidio 
di Nicola Lupi 
Book Road 
400 pagine | 14,90€ 

William Galen è un geniale scienziato, la cui ambizione è quella di svelare l’intima essenza degli esseri viventi, carpirne e svelarne i segreti più intricati. Anni e anni di studi portano il giovane accademico a un clamoroso risultato: ha sintetizzato una sostanza in grado di potenziare e risvegliare la memoria dell’essere umano, una scoperta che potrebbe cambiare il mondo. Qualcuno, tuttavia, trama nell’ombra per evitare che l’ordine naturale delle cose venga stravolto dalla scienza. Riccardo Hale è un giovane ragazzo all’ultimo anno dell’istituto tecnico, all’apparenza un giovane come tanti, con sogni, aspirazioni e obiettivi. Ma Riccardo non è come gli altri: ogni tanto, senza che riesca a spiegarselo, ha delle visioni che non riesce a interpretare. Una di queste, addirittura, arriva a mostrargli la sua morte. Inizia quindi un viaggio alla scoperta di sé, un viaggio che lo porterà in luoghi e tempi lontani. Arriverà a scontrarsi con potenti nemici e troverà alleati in persone che non ha mai incontrato prima… o forse sì.




«Se ho capito bene, mi stai dicendo che i ricordi nella nostra infanzia sono ancora qui dentro, nel nostro cervello. Purtroppo sono parzialmente danneggiati dallo sviluppo tardivo dell'ippocampo e sovrastati da memorie di tipo linguistico?» «Ci sono e te lo posso dimostrare.» «Si occupa di questo la tua ricerca?» «Esatto! Come avrai senz'altro capito, il linguaggio del cervello non è altro che una combinazione di chimica ed ellettricità. Io non ho fatto altro che giocare un po' con queste.»

Il cervello umano è quanto di più affascinante e misterioso possa esserci per gli scienziati. Capirne i meccanismi, i funzionamenti… è una sfida per la maggior parte di loro. E, soprattutto, lo è anche studiare e comprendere come agiscono i ricordi in una determinata persona. 
Ed è proprio a questo che si dedica uno dei protagonisti del libro, lo scienziato William Gale. 
Siamo alla fine degli anni '90, nel Regno Unito, a Londra, e William è intento a scoprire il sistema che regola il funzionamento della memoria. Dopo molti studi, arriva a realizzare una sostanza chimica, il Picot, che è un neurotrasmettitore con il compito di risvegliare nell'essere umano ricordi che erano andati nell'oblio. 

Parallelamente, siamo nel 2018 e conosciamo la vita di un altro protagonista, Riccardo Hale, giovane ragazzo dotato di un'intelligenza straordinaria e con il dono di avere visioni su vicende che, pur non essendo state vissute da lui in prima persona, gli sembrano molto reali. Addirittura, in una di queste visioni rivive il suo omicidio. 
Da qui, Riccardo vuole capirne di più e inizia una propria indagine. Sono solo falsi ricordi, come vogliono fargli credere i genitori? O sono ricordi reali? E cosa lo porta a ricordare così nitidamente il suo omicidio? La verità però non è mai così semplice e, soprattutto, nulla è mai come sembra. 

La vicenda ci viene dunque narrata in modo alternato tra passato e presente: mentre scopriamo tutti gli esperimenti di William Gale, nello stesso tempo abbiamo modo di seguire le ricerche di Riccardo. Nel corso del romanzo conosceremo anche altri personaggi, come Diego e Maggy. Ma non solo: senza svelarvi troppo della trama, vi accenno solo che, quando in ballo c'è un sistema che può rivoluzionare il mondo, ci sono persone che vogliono far di tutto per controllare tutto ciò… 

Nicola Lupi con grande maestria è riuscito a dar vita a una trama intrigante e innovativa. Nonostante la storia non segui una linea temporale lineare, il lettore segue tutte le vicende senza perdersi mai. Il romanzo è scritto in modo così scorrevole che le pagine si divorano: sin dall'inizio del romanzo si viene catapultati nelle vite di Riccardo e di William, e il lettore si ritrova subito coinvolto in queste vicende grazie anche allo stile narrativo di Nicola Lupi che risulta essere pagina dopo pagina sempre più accattivante e all'attenzione data ai dettagli. 

Ciò che più mi ha colpito, è la profonda conoscenza che l'autore ha del tema trattato. E ciò purtroppo non è sempre così scontato. Oltre a dimostrare di saperne molto sull'argomento, Nicola Lupi, coinvolge il lettore anche in questo senso fornendogli molte nozioni scientifiche circa gli studi di William Gale. Ammetto di essermi persa ogni tanto, ma tutto viene spiegato in modo così chiaro che è facile riprendere il filo del discorso e capire che ragionamenti ci siano dietro determinati esperimenti. 

Ricordi di un omicidio è un thriller ricco di suspense, che regala al lettore una lettura ricca di colpi di scena e anche qualche conoscenza in più. Un thriller che esplora la mente umana e ciò che si cela dietro essa, e che ti porta anche a pensare. 
Come sarebbe se, tutti noi, potessimo vivere di ricordi nitidi, anche della nostra infanzia? 

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