Recensione: "Vi salverò" di Meghan Holloway [Review Tour] - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

martedì 24 novembre 2020

Recensione: "Vi salverò" di Meghan Holloway [Review Tour]

 


Vi salverò
di Meghan Holloway
Leone Editore
384 pagine | 14,90€

 1944. Rhys Gravenor, veterano di guerra, non vede suo figlio Owain da cinque anni, dopo la tremenda lite che ha incrinato il loro rapporto. Ma ora vuole riconciliarsi con lui, e così lascia il suo allevamento di pecore in Galles per andarlo a cercare in Francia, dove i nazisti tentano di resistere agli alleati che avanzano sempre di più. Una volta lì, però, Rhys capisce che ritrovare Owain non sarà per niente facile. Infatti, pare che il giovane sia rimasto invischiato in qualcosa più grande di lui, un’operazione pericolosa che gli ha attirato le ire di molti nemici. Adesso, con l’aiuto della misteriosa Charlotte, Rhys dovrà dare fondo a tutte le proprie risorse, in una corsa contro il tempo per ritrovare Owain vivo e riportarlo finalmente a casa.



Caro nhad, 

Nadolig llawen. Mi mancate t, mamgu, Bess e Bracken. Mi manca casa. Ma non posso tornare. Non ancora. Sento il bisogno di provare che non sono un codardo, come pensi tu. 


1944. In Europa ci si sta avviando verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, con gli americani a lavoro per smantellare l'occupazione tedesca sul suolo europeo. 

Rhys Gravenor, uomo di origini gallesi, intraprende un viaggio tutt'altro che facile: decide di andare in Francia a cercare quel figlio che non vede da ben cinque anni, dopo una brutta discussione che aveva portato il giovane Owain ad andare via di casa per dimostrare al padre di non essere un vigliacco. 

Dopo tutti questi anni lontano, Rhys vuole ritrovare il figlio e come unico indizio ha una sua lettera che risale al 1942. Nulla di più. 


In Francia si rende subito conto di non essere al sicuro, ma trova un'alleata in questa ricerca proprio nel momento in cui è preso di mira da un gruppo di francesi perché scambiato per un vigliacco inglese. L'americana Charlotte gli salva la vita e decide di aiutarlo, sia perché lui non parla la lingua e sia perché lei stessa sa usare le armi e ha un'ambulanza a disposizione che potrebbe permettere ai due di stare su strada senza destare sospetti. Rhys accetta il suo aiuto, ma inizialmente rimane molto diffidente nei suoi confronti: nonostante Charlotte si dimostri molto generosa, nasconde qualcosa. 

Il loro viaggio li porta in varie zone della Francia e a scoprire pian piano una verità sconvolgente sul figlio di Rhys. E sulle tracce di Owain non c'è solo il padre, ma anche qualcun altro... 

Owain, sempre propenso ad aiutare il prossimo e soprattutto i più deboli, ha trovato uno scopo nella sua vita. E Rhys, seppur all'inizio sconcertato, capirà le motivazioni del figlio e si renderà conto cosa è davvero importante nella vita. E  che il coraggio non si dimostra solo impugnando un'arma da fuoco e andando in guerra. 


Vi salverò è un romanzo profondo, commovente e a tratti anche crudo. 

L'amore che lega un padre a un figlio è il tema principale di questa storia. Per quanto sia duro, Rhys è un padre amorevole disposto a rischiare la vita pur di riabbracciare quel figlio tanto amato. In passato hanno entrambi sofferto molto e a Rhys non resta che il suo Owain. La perdita della moglie lo ha senz'altro segnato, e quel litigio gli pesa molto. La paura di non ritrovarlo, o peggio ancora di ritrovarlo morto, è forte. Ma Rhys imparerà una gran lezione da quel figlio che aveva definito codardo, una lezione sui valori che contano. 

La narrazione è in prima persona: tutto ciò che accade ci viene raccontato attraverso gli occhi di Rhys, e ciò ci permette di mettere bene a fuoco questo personaggio. Ma non solo lui, anche Charlotte è ben delineata. Una donna molto coraggiosa, che non ha paura ad affrontare i nemici. Si rivela un grande supporto per Rhys in quest'avvenutra.


Il racconto di Rhys è intervallato dalle lettere di Owain che, seppur brevi, ben descrivono ciò che la Francia sta vivendo nei primi anni di guerra. 

Infatti, a far da sfondo a questa storia c'è la Seconda Guerra Mondiale: ci viene presentata una Francia dilaniata dalla guerra, un Paese in cui non si è al sicuro da nessuna parte e in cui a predominare è la malvagità dell'uomo. Viviamo insieme a Rhys e Charlotte le crudeltà della guerra e con Rhys i suoi ricordi in trincea. Certe scene sono descritte così bene e sembrano così realistiche che sono quasi un colpo al cuore: è impossibile non rabbrividire pensando che molti hanno davvero dovuto sopportare certe atrocità in tempi di guerra. E non importa essere un anziano, una donna, o un bambino. 

L'autrice dimostra di aver curato molto i dettagli storici e che dietro al suo romanzo c'è molto lavoro dal punto di vista storico.  


Meghan Holloway regala ai suoi lettori una storia che si legge tutta d'un fiato, piena di tanto amore e tanto coraggio. Una storia che fa pensare, che fa commuovere, e che dimostra che l'odio può avere confini estesi. Ma sul male può vincere il bene se si trova la forza di sfidare i pericoli per amor di chi è più debole e se si è disposti a fare qualche sacrificio, così come ha fatto Owain. 


Caro nhad, 

Avevi ragione. Non importa cosa si crede di essere. In tempo di guerra, siamo tutti soldati. A volte la violenza è necessaria. Bisogna soltanto trovare qualcosa per cui valga la pena lottare. 


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