Recensione: "Salvia e Peproncino" di Vita Firenze

Salvia e peperoncino

di Vita Firenze

BookTribu

80 pagine | 15,00€ (formato cartaceo), 3,99€ (formato ebook)

Un Viaggio. Un Sogno. E un pizzico di… 

 1998 – Un’utilitaria percorre il ponte di Brooklyn in una mattina assolata, al suo interno Antonio e Rosetta Esposito si stringono la mano, raggianti, in attesa di giungere nel quartiere di Little Italy per iniziare una nuova vita. Accolti dai tricolori e dal clima festante di una Manhattan mai vista, sono pronti per costruire il loro futuro lontani dall’Italia; dietro di loro, i figli dormono suoi sedili posteriori e, dinanzi, il sogno di un ristorante tutto italiano. 

 2023–Sono trascorsi venticinque anni, e il Salvia e Peperoncino è diventato una realtà per il quartiere di Little Italy. Ad aiutare Antonio e Rosetta, ora ci sono i figli ormai grandi, tra i quali spiccano Jo, Phil e Alfie. Diversi anni di differenza dividono i tre fratelli, così come le diverse esperienze di vita. Jo vive di ricette e cucina, solo con i suoi demoni che non vogliono saperne di lasciarlo in pace; Phil conquista le donne con un battito di ciglia, ma nasconde un grande tormento, e il timido Alfie cerca di sopravvivere in un mondo dove la sensibilità è un difetto. Vita Firenze è pronta ad aprire le porte del Salvia e Peperoncino per narrarti di amori, passioni, delusioni, e vendette in questo speciale assaggio che introduce una entusiasmante e imprevedibile trilogia.

«Salvia e Peperoncino» mormoro, scendendo dalla botte e iniziando a vestirmi. «Cosa?» chiede, distratto, abbottonandosi i jeans. «Il nome del nostro ristorante. Salvia e Peperoncino. Ti piace?» «Mmh, non vado molto d’accordo con quell’erbetta, ma vediamo se riesci a convincermi.»   

Vita Firenze fa il suo debutto nella collana LoveTribu di BookTribu con una storia molto piccante che promette di conquistare il cuore di tutte noi con le storie travagliate di Jo, Phil e Alfie.

 Ambientata nel vibrante tessuto di New York, nello specifico nel quartiere di Little Italy, l’autrice ci porta nel mondo della famiglia Esposito, emigrata con il sogno di aprire un autentico ristorante italiano. La storia inizia nel 1998, quando Antonio e Rosetta si preparano a intraprendere questa nuova avventura, colmi di speranza per il futuro. È così che nasce il Salvia e Peperoncino, ristorante che diventa il fulcro della narrazione e che descrive perfettamente i profumi e i sapori della cucina Esposito. Nel 2023 il Salvia e Peperoncino è ormai una presenza consolidata nel quartiere, i cinque figli di Antonio e Rosetta sono cresciuti e, soprattutto i tre maschi, Jo, Phil e Alfie, vivono conflitti interiori. Pian piano che li conosciamo, vediamo che emergono come figure molto complesse, ognuna con le proprie battaglie e ambiguità. La narrazione ci offre il punto di vista di ciascuno di loro, permettendo al lettore di immergersi profondamente nelle loro vite e di connettersi con le loro esperienze, e rivelando segreti, passioni e lotte che ciascun personaggio sta affrontando. 

 La trama è ricca di emozioni intense che riescono a catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina, con un mix avvincente di amori, desideri e tormenti che si intrecciano in un intenso mosaico di esperienze umane. 

Salvia e Peperoncino segna solo l’inizio di una trilogia promettente, destinata a conquistare i lettori con la sua miscela di drammi avvincenti e sapori piccanti che accendono i sensi di chi si avventura tra le sue pagine. Il gusto forte e pungente del peperoncino si mescola alla delicatezza della salvia offrendo al lettore un viaggio emozionante attraverso le gioie e le sfide della vita familiare. Vita Firenze dimostra grande maestria nell’utilizzare questo contrasto particolare per creare un’esperienza gustativa affascinante, che si manifesta in modo tangibile anche attraverso la lettura del romanzo.