Intervista a Connie Furnari - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 2 settembre 2013

Intervista a Connie Furnari

Buon lunedì miei cari lettori!!
Ormai l'estate sta davvero per finire, che tristezza :(
Comunque oggi ospito nel mio blog Connie Furnari, autrice di "Stryx, il marchio della strega", che ho recensito la settimana scorsa (QUI trovate la recensione.)


-Ciao Connie, benvenuta nel blog!
Ciao, grazie per questo spazio, è un vero piacere!



-Ti andrebbe di parlarci un po’ di te?
Amo molto scrivere e leggere, disegno e dipingo, mi piace guardare i film horror paranormal.

-Com’è nato il tuo amore per la scrittura?
È nato quando ero piccola, ricordo di aver sempre scritto!

-Ora parliamo del tuo romanzo, “Stryx, il marchio della strega”. Se dovessi consigliarlo a chi ancora
non l’ha letto, come lo presenteresti?
Stryx è un romanzo che narra la storia di due sorelle streghe, molto diverse, ma che si vogliono bene, come tutte le sorelle. Presenta molte chiavi di lettura, come la violenza sulle donne, l’emancipazione femminile, la diversità. Consiglierei di leggerlo perché ogni lettore vi trova un significato diverso, associato alla propria vita.

-L'hai presentato perfettamente!
Mi è piaciuto molto il legame tra Susan e Sarah. Due sorelle totalmente diverse, l'una è l'opposto dell’altra, e, seppur litigano in continuazione, darebbero la vita per l’altra. Com’è nata l’idea di
questo rapporto?
Mi son ispirata a me e a mia sorella minore, credo sia il rapporto che hanno tutte le sorelle, fatto di invidie e ripicche ma anche di affetto sincero.

-Ti rispecchi più in Sarah o più in Susan?
In Sarah, Susan è troppo birichina per i miei gusti, anche se ho la sua ironia!

-Interessante è il personaggio di Marco. Ti sei ispirata a qualcuno?
Marco è uno dei principali personaggi di Stryx, senza di lui il romanzo non sarebbe stato lo stesso. Conoscendolo si comprende molto del suo carattere da bad boy, ha avuto una vita difficile. Dopo Sarah, è il mio personaggio preferito. Anche perché è un bel ragazzo ;)

-Come mai hai deciso di puntare sul fantasy e parlare di streghe?
Volevo scrivere una storia che parlasse di magia ma che fosse una fiaba moderna, leggera. Le streghe mi hanno sempre affascinata, l’analogia con l’emancipazione femminile è palese, non potevo scegliere di meglio. Le streghe sono state considerate malvagie, per lungo tempo, perché rappresentano il potere nelle donne.

-La scelta è stata perfetta!
Che emozioni hai provato vedendolo pubblicato? È stato difficile pubblicarlo?
Ho provato una grande gioia, un’immensa soddisfazione, dopo così tanto tempo di duro lavoro. Ho rifiutato molte proposte, anche a pagamento, e ho aspettato. In questo campo bisogna essere sempre umili e avere pazienza, se l’opera vale i risultati arriveranno.

-Novità sui progetti futuri?
Il mio prossimo romanzo è un paranormal romance gotico, ambientato durante l’epoca vittoriana, a Londra. Un thriller dark e pieno di colpi di scena, sugli angeli dannati, con una coinvolgente storia d’amore, molto cruenta. Molto diverso da Stryx, che si ispira alle atmosfere di Dorian Gray, Jack lo Squartatore e La bella e la bestia. :D

-Non vedo l'ora che esca, già mi incuriosisce molto!
Grazie per essere stata qui con noi, in bocca al lupo!
Crepi il lupo, ricordo che chiunque volesse leggere il primo capitolo di Stryx può farlo on line gratuitamente, sul mio blog www.conniefurnari.blogspot.it Grazie per avermi ospitata, saluto tutti i followers!

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