Autore: Pearl S. Buck
Editore: Sonzogno
Collana: Bittersweet
Pagine: 336
Prezzo: 16,00€
«Chi è sempre stato libero non può capire il potere, terribile e affascinante, della speranza»
In una piccola e tranquilla città americana, negli anni Trenta, la vita procede senza sbalzi. Le ragazze vanno al circolo a divertirsi, poi si sposano. Le donne sposate stanno a casa a curare i bambini, a cucinare, a tenere in ordine. I mariti lavorano e mantengono la famiglia. Poi c’è Susan Gaylord, giovane, bella, che si distingue dalle altre: non si sa bene perché, tutti dicono che lei è diversa. In effetti ha qualcosa in più: con le sue mani sa impastare una torta deliziosa, sa cucire un vestito elegante, sa suonare il pianoforte con sensibilità. Ma soprattutto ha una passione che è solo sua: ha uno spiccato talento per modellare il marmo, per la scultura. È una vera artista. Questo dono, che fa di lei una donna in anticipo sui tempi, la pone di fronte a un classico dilemma: scegliere tra le gioie della famiglia, a cui non intende in alcun modo rinunciare, e la carriera artistica. Susan però – ecco la sua indomita aspirazione - non vuole essere costretta a scegliere, Susan vuole tenere unito tutto. È con questo spirito che si getterà a capofitto – in una scommessa dall’esito incerto - nei due amori della sua vita: Mark, un modesto agente immobiliare, che le assicura il calore dell’affetto domestico, e Blake, un vulcanico bohémien, che le fa conoscere la passione.
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