Titolo: Il nemico che gioca con i nomi
Editore: Imprimatur Edizioni
Pagine: 368
Prezzo: 17€
IN USCITA IL 23 FEBBRAIO
Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosazza, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti
e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi
lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York.
Ufficialmente tutto viene frettolosamente spiegato come «un drammatico gioco del destino» e non
ci sono indagini approfondite né in Egitto, né negli Stati Uniti. C'è solo silenzio, un silenzio
ostinato. Null'altro. Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario
dell'ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli
in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto.
Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l'unico a cercare qualche risposta
inseguendo, quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera. Tra Stati
Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una
trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo.
Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai
finita.
Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di
cui sono stati solo uno strumento.
Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui
Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare, dopo una girandola di nomi e sigle di
morte che hanno attraversato interi decenni, al nuovo terrorismo dell'Isis.
Perché con il nome attraverso cui tutto è iniziato, con quel nome tutto ora deve compiersi.
Perché l'ultima battaglia contro chi ha disegnato un Nuovo ordine mondiale è ormai iniziata. Sotto
gli occhi di tutti.
L'AUTORE
Paolo Negro, torinese, giornalista , ha lavorato nei principali quotidiani italiani («La Stampa», «la
Repubblica», «Il Giornale»). È stato responsabile mass media del Medals Plaza olimpico delle
Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e quindi responsabile mass media della cerimonia di chiusura
delle Paralimpiadi Invernali Torino 2006.
Dal 2008 ha pubblicato numerosi romanzi: L'ultimo dei templari, La Leggenda, Il segreto dell'arca. Nel
2011 ha pubblicato Filmgate (Editori Riuniti), libro intervista al produttore cinematografico Silvio
Sardi. Nel 2014 ha pubblicato il thriller storico Spiritus Templi tradotto poi da Boveda editores –
settembre 2016 – per il mercato spagnolo e sudamericano.
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