IL GIGLIO DI FUOCO
di Vic Echegoyen
Traduzione di Amaranta Sbardella
Sonzogno
544 pagine | 19,50€
IN LIBRERIA DAL 19 OTTOBRE 2017
Francia,
durante la Guerra dei trent’anni. Quando il cardinale Richelieu incarica Léon,
segretario di stato e capo delle sue spie, di una rischiosa missione segreta in
Borgogna, territorio nemico, questi non immagina che dovrà trovare, catturare
ed eliminare la donna più pericolosa del regno. Mentre la caccia avanza e la
misteriosa preda trova mille stratagemmi per sfuggire ai suoi persecutori,
vengono gradualmente alla luce la personalità e il passato dell’eroina
braccata: una spregiudicata avventuriera, proveniente dai bassifondi della
società, ripudiata fin da piccola dai genitori e marchiata a fuoco
dall’Inquisizione, capace però di conquistare le corti di Londra e Parigi
grazie al fascino, all’astuzia e a un ingegno senza scrupoli. Aveva saputo
entrare anche nelle grazie dell’uomo più potente di Francia, il cardinale; ma
ora, al termine di una sequela di raggiri e inganni, inizia tra i due – i cui
destini sono intimamente intrecciati – l’ultima sfida, nella quale entrambi
metteranno a rischio la propria fortuna, la propria vita, e perfino la pace in
Europa. Scrupolosamente documentata e scritta con eleganza e semplicità,
l’opera di Vic Echegoyen possiede il dono dei migliori romanzi storici, che
riescono a trasportare il lettore in un’epoca lontana grazie alla forza dei
loro personaggi e a una trama piena di sorprese.
Tra
finzione romanzesca e realtà storica, il ritratto di una grande avventuriera
Nella
tradizione di Dumas e Pérez-Reverte, con in più una sensibilità tutta femminile
Avventure,
cappa e spada, intrighi amorosi e tradimenti nel romanzo di esordio di una
talentuosa autrice spagnola
Il
Seicento francese e inglese, epoca ricchissima di eventi e personaggi
indimenticabili, raccontato con freschezza e suspence
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