Recensione: "Il mistero di Marie Rogêt" di Edgar Allan Poe - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 5 ottobre 2020

Recensione: "Il mistero di Marie Rogêt" di Edgar Allan Poe


Il mistero di Marie Rogêt

di Edgar Allan Poe

Leone Editore

144 pagine | 10,90€

 

Parigi, una grisette di nome Marie Rogêt scompare per due volte. Quando il suo cadavere viene rinvenuto lungo l’argine della Senna, la soluzione dell’enigma sembra facile. Tutto si svolge fra dubbie prove raccolte, la scarsa attendibilità delle testimonianze, teorie più o meno affidabili, l’ansia di una città intera e… una traccia sottovalutata. Ben presto la polizia capisce che la verità potrà venire a galla solo grazie all’aiuto di Auguste Dupin.

 


Questo è un tipo di crimine normale, per quanto atroce. Non ha niente di particolarmente outré. Lei mi potrà dire che per questo motivo il mistero è stato ritenuto semplice, mentre proprio per questo motivo avrebbe dovuto essere considerato difficile da risolvere. 


Il mistero di Marie Rogêt è un racconto lungo di Edgar Allan Poe e pubblicato in tre puntate su un mensile di New York tra novembre 1842 e gennaio 1843. 


Edgar Allan Poe si ispira a un fatto di cronaca nera realmente accaduto a New York, l'omicidio di Mary Cecilia Rogers, rimasto poi irrisolto. Partendo da questa notizia, ambienta la sua storia a Parigi e la protagonista è una bella grisette, Marie Roget, che ha molto in comune con la ragazza americana assassinata.  Dopo una prima scomparsa, che aveva già messo in allarme la polizia e la cittadina, Marie Roget ritorna a casa dopo una settimana, utilizzando come scusa una visita da alcuni parenti. Ma poco tempo dopo, il suo corpo viene che galleggia sulla Senna. 


Si inizia subito ad indagare, ma è difficile venirne a capo: tutti i sospettati vengono rilasciati e anche la taglia sull'assassino non serve a molto. Alla fine, la polizia si arrende e si rivolge ad Auguste Dupin per risolvere l'enigma.

Tutta l'indagine viene svolta attraverso un dialogo tra Poe e Dupin. Vengono analizzati gli articoli scritti dai vari giornali, con i giornalisti più interessati a far notizia che a dare notizie vere. Vengono dunque confutate alcune teorie, smentite prove che erano state ritenute attendibili. Tenendo conto anche delle testimonianze, non tutte così affidabili, i due interlocutori giungono a quella che è la soluzione più realistica, molto lontana dalle indagini della polizia. 


Il mistero di Marie Rogêt fa parte di un insieme di racconti, a cui fa capo il racconto I delitti della Rue Morgue, che danno a Poe il merito di aver dato il via al genere poliziesco in letteratura. Lontano dunque dalle sue solite tinte macabre e horror, Poe dà vita al personaggio letterario Auguste Dupin, un detective che ricorda molto un primo Sherlock Holmes. 


Il mistero di Marie Rogêt  è un racconto che si legge in poche ore e che, grazie ai suoi dialoghi, riesce a catturare l'attenzione del lettore, intento a capire quali siano le testimonianze e prove più credibili e, soprattutto, chi sia l'assassino.

Se amate il genere poliziesco, non potete non avere questo libro nella vostra libreria! 

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