Recensione: "Romeo e Giulietta" | Un lettore a teatro - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

lunedì 5 luglio 2021

Recensione: "Romeo e Giulietta" | Un lettore a teatro



IN SCENA FINO AL 25 LUGLIO 2021 

ROMEO E GIULIETTA 
di William Shakespeare 
Regia di Gigi Proietti 
Traduzione di Angelo Dallagiacoma 
 Prodotto da Politeama s.r.l.




La stagione 2021 inizia alla grande per il Silvano Toti Globe Theatre, che da quest’anno riapre con un nuovo nome in onore del suo fondatore: Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti. Un vero e proprio omaggio per l’attore romano, che ci ha lasciati a novembre dello scorso anno, e che ha dedicato gran parte del suo impegno proprio a questo teatro. 

Ed è sempre in ricordo di Proietti che quest’edizione si apre con lo spettacolo di Romeo e Giulietta, di cui lui stesso è stato il regista. 

Quella che ha messo in scena Gigi Proietti, e che quest’anno è stato ripreso da Loredana Scaramella, sua regista assistente, è una lettura in chiave pop moderna della tragedia. 
Infatti, lo spettacolo si apre proprio con Mercuzio e i suoi amici intenti a sfidarsi a suon di rap per le strade di Verona. Romeo rappresenta il ragazzo innamorato e sognatore, Giulietta una fanciulla dedita al rock. 

Questa versione più moderna di Romeo e Giulietta all’inizio può spiazzare un po’ ma non disturba affatto, anzi è un buon modo per far avvicinare e appassionare a Shakespeare anche il più scettico. I costumi di scena inizialmente richiamano abiti più moderni, ma è dopo il ballo in maschera che si compie un vero e proprio salto in epoca elisabettiana, si vedono costumi tipici dell’epoca ed è come se cambiasse l’ambientazione. È quasi come se quel ballo rappresentasse una specie di sliding doors, come lo stesso Proietti aveva dichiarato: 

Ho sempre pensato che la festa a casa Capuleti fosse una specie di sliding door, che attraversata o evitata conduce a storie diverse. Se Romeo decidesse di non andare alla festa? E se tutta la storia fosse solo il sogno di una giovane mente eccitata dall'amore? E se fosse proprio l'amore la chiave che apre le porte del tempo proiettandoci nell'eterna favola dei due innamorati? Da qui sono partito per decidere di collocare la prima parte ai nostri giorni. La festa è un ballo in maschera, che dopo il primo sguardo e la fatidica scintilla si trasforma in un sogno di epoche lontane. Il pubblico si vedrà riflesso nella storia, in un gioco di specchi in cui si raccontano due realtà, due secoli, due mondi. 

Lo spettacolo riesce a incantare gli spettatori grazie soprattutto alla bravura degli attori. 
Non solo Romeo e Giulietta, interpretati magistralmente da Matteo Vignati e Mimosa Campironi, ma anche gli altri personaggi tra cui Mercuzio, la balia, i genitori, Tebaldo, dimostrano di saper tenere il palcoscenico e di saper come conquistare la platea. 
E non posso non menzionare la famosissima scena del balcone, recitata impeccabilmente dai due attori protagonisti che riescono a suscitare forti emozioni. 

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, risulta essere molto fedele a quella originale, con un tocco originale dato dalla mano di Proietti, che ha saputo smorzare i toni tragici con uno stile ironico che ben si colloca nella rappresentazione. 

Gigi Proietti ha saputo ben descrivere e rappresentare l’amore tra questi due giovani amanti: Romeo e Giulietta si amano così tanto da essere disposti ad andare contro le loro famiglie, ma pagano questo loro amore con la loro vita. Ed è proprio questa morte a portare pace tra le due famiglie: una pace però ottenuta a caro prezzo. 

Romeo e Giulietta è un grande classico che non morirà mai: il tocco originale di Proietti sta proprio nell’esser riuscito a trasportare questo mito ai giorni nostri, a dar vita a una storia d’amore al confine tra sogno e realtà.

Al Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti troverete in scena fino al 25 luglio 2021 un’eccellente riadattamento teatrale, un mix tra antico e moderno, che vi farà innamorare ancora di più di quest’opera shakespeariana.  

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