Recensione: "L'uomo che amo" di Mary Turner Thomson - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

venerdì 3 febbraio 2023

Recensione: "L'uomo che amo" di Mary Turner Thomson


L'uomo che uomo
di Mary Turner Thomson
Libreria Pienogiorno
302 pagine | 17,90€ 

Quando Will Jordan entra nella sua vita, Mary è una trentacinquenne single quasi rassegnata a non trovare più l’amore. Invece quest’uomo, conosciuto online, att raente, affascinante, premuroso, la conquista come nessuno mai prima e quando infine le chiede di sposarlo, lei quasi non riesce a credere alla propria fortuna. È vero che Will si assenta spesso per lavoro, lasciandola sola con i due bambini che presto nascono dalla loro unione, ma quale matrimonio è davvero perfetto? E quando lui le chiede soldi perché è in difficoltà, lei non pensa ci sia nulla di strano, perché è proprio questo che ci si promette sull’altare: nella buona e nella cattiva sorte. L’amore che prova per lui non lascia spazio a nient’altro. Se un messaggio ascoltato per caso in segreteria, un anello sconosciuto trovato sul letto, o l’ennesima assenza agli eventi di famiglia le fanno nascere un dubbio, Will lo scioglie con sicurezza. A parole o con carezze appassionate. Ha una spiegazione per tutt o Will, e Mary alla fi ne si sente quasi in colpa per aver dubitato. Ma un giorno una telefonata manda in frantumi il suo mondo. Forse suo marito non è chi dice di essere. Forse ha una seconda, una terza, una quarta vita, e in alcune di queste potrebbe essere perfi no una persona pericolosa… Mary si sente sempre più come una mosca nella tela di un ragno. Ci sarà qualcosa di vero in quello che Will le ha raccontato, o la sua stessa vita è un castello di bugie? Ma come si può credere che sia falso tutt o l’amore che hanno vissuto? E se è solo una finzione, come potrà mai avere ancora fiducia in se stessa, visto che ciecamente ci ha creduto?



Avevo pensieri altalenanti: mi chiedevo se si fosse davvero innamorato di me e poi non fosse riuscito a dirmi che era già sposato. Pensavo che mi amasse, poi mi rendevo conto che non era così: lui si faceva sentire e io credevo di nuovo che mi amasse. F un periodo orribile, in cui ero disorientata e instabile.  

L'amore, a volte, si sa che rende ciechi.
E stavolta non è una frase fatta, ma l'espressione che meglio racchiude tutta la storia raccontata in L'uomo che amo. 

 Mary è una donna di trentacinque, single e con una bambina. Ormai non crede più di trovare l'uomo della sua vita, soprattutto dopo l'ultima delusione avuta. Ma deve ricredersi quando incontra sul web Will: lui sembra avere tutto ciò che lei ha sempre cercato in un uomo. I due così organizzano un appuntamento e da lì iniziano una relazione. Nonostante gli atteggiamenti di lui siano un po' strani e lui continui a sparire, Mary sente di potersi fidare di quell'uomo perché, alla fin fine, le sue appaiono come giustificazioni più che fondate.
I due decidono di convolare a nozze e Mary, a gran sorpresa di tutti perché Will si è sempre definito sterile, resta incinta. Tutto sembra andare per il meglio per la donna, se non per il fatto che Will continua a sparire e a ritornare chiedendo ingenti somme di denaro. 
 Mary lo aiuta finché può, ma ben presto sprofonda nel baratro più totale. La sua vita è totalmente cambiata, ha problemi economici e si sente molto sola. 

Un giorno, improvvisamente, il mondo le crolla addosso. Si scopre che Will non è l'uomo perfetto che ha sempre creduto essere, che Will in realtà nasconde dietro quel bel sorriso terribili verità. Mary è scossa e non sa più a cosa credere, si sente mentalmente instabile e fortemente disorientata. Come può Will averle mentito così? Che relazione hanno vissuto fino a quel momento insieme? 

L'uomo che amo è, purtroppo, una storia vera. L'autrice ci racconta in prima persona tutto ciò che le è accaduto: a volte, sembra di star leggendo una storia inventata per quanto siano al limite del reale alcune scene. Per quanto alcune scene possano sembrare surreali, o addirittura paradossali, ci si ferma spesso chiedersi se realmente le persone possano essere ridotte a una così forte sottomissione tanto da credere a qualsiasi bugia raccontata. 

Può davvero un uomo spingersi a tanto? 
Pagina dopo pagina, è impossibile non rabbrividire. Il libro ti rapisce sin da subito, perché si vuole scoprire chi sia davvero Will dopo aver letto solo il prologo. 
Mary dimostra una gran prova di coraggio con questo libro. Seppur all'inizio sia stato molto difficile capire ciò che stava succedendo, è riuscita ad andare avanti e aprirsi a un vasto pubblico con la speranza di poter aiutare chi è stato raggirato come lei, chi si è fidato troppo dell'uomo che amava ed in cambio ha ricevuto solo un danno fisico e, soprattutto, psicologico. Mary, durante la sua relazione con Will, perde completamente la razionalità e arriva ad essere così tanto sottomessa da non voler credere a nient'altro che a lui. 

L'uomo che amo è un libro autobiografico dalle tinte oscure, quasi come fosse un giallo. È una sorta di diario in cui la protagonista, e autrice, riporta i suoi sentimenti, le sue paure, i suoi pensieri. Questo testo è quasi come una lama tagliente che potrebbe colpire chiunque. 

Consiglio questa lettura a tutte quelle donne che nella loro vita hanno incontrato un Will. 
Perché non è mai troppo tardi per rialzarsi e riappropriarsi della propria vita.    

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