Anteprima: "Il mercante di morte" di Craig Robertson + Prologo - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

giovedì 22 febbraio 2018

Anteprima: "Il mercante di morte" di Craig Robertson + Prologo



Il mercante di morte 

di Craig Robertson


Leone Editore

416 pagine | 14,90€

TUTTI HANNO UN HOBBY. ALCUNI COLLEZIONANO MORTE... 

All’alba di una fredda giornata d’aprile, i passeggeri del primo treno in partenza dalla stazione di Glasgow si trovano di fronte a uno spettacolo raccapricciante: il cadavere nudo e insanguinato di un giovane impiccato a un ponte. L’assassino, a bordo del convoglio, si gode compiaciuto il suo capolavoro. Per risolvere il caso, l’ispettrice Rachel Narey e il suo compagno, il giornalista Tony Winter, si concentrano sui vestiti della vittima. Perché sono stati lasciati in bella vista sotto al corpo? E dov’è finita la sua biancheria intima? I due indagano su una perversa ragnatela di collezionisti di cimeli di morte, mentre uno spietato serial killer si aggira per la città. Per sconfiggere questo male, Rachel e Tony dovranno addentrarsi nell’oscurità e affrontare un immenso


PROLOGO
L’abbiamo notata nel momento esatto in cui è entrata, si credeva molto furba per il solo fatto di essere qui. Le ci saranno voluti un paio di secondi per passare da quell’espressione soddisfatta a una impaurita. La sua sicurezza ingiustificata ha iniziato a sgorgare fuori da lei come sangue da un polso squarciato. Entrare qui è come entrare in un labirinto con le luci spente. Siamo qui, la stiamo aspettando e la guardiamo mentre inciampa cercandoci. Sa che siamo qui dentro, ma adesso ha paura perché si accorge che non sa assolutamente dove sta andando. E noi? Noi ci vediamo anche al buio. Questo è il nostro posto. Nostro e delle persone come noi. Lei, invece, non è altro che un’intrusa. È lì che prende una cantonata dopo l’altra, schiaccia bottoni e spera che vada tutto bene. Sfiora mine e trappole a ogni passo ma è troppo stupida per rendersene conto. È nel posto più pericoloso del mondo e non se ne rende nemmeno conto. È il posto più oscuro che si possa immaginare. Ben presto se ne accorgerà anche lei. Non c’importa che sia venuta a curiosare, perché prima o poi sarebbe dovuto accadere. Siamo tuttavia piuttosto risentiti dalla sua sicurezza. Ci disturba la sua faccia tosta. Qualcuno deve averle dato una chiave, perché non c’è nessun altro modo per entrare. Non c’è modo di accedere a questo posto senza essere invitati.  Le forze dell’ordine hanno provato a entrare senza successo. Esperti in terrorismo, frode, riciclaggio di denaro hanno fatto milioni di tentativi per entrare. Rappresentanti di ogni ramo del diritto hanno fatto altrettanto. La cosa resta assolutamente al di là della loro portata. Questo è un posto in cui le persone lavorano per fare in modo che un leader mondiale sia ucciso. È un posto in cui si possono comprare e vendere bambini. O armi, o droga. Dove puoi fare in modo che qualcuno sia ucciso o sequestrato, dove ci si può procurare una nuova identità o semplicemente sparire. E noi? 
Noi ci occupiamo degli omicidi. Questo è il posto in cui puoi trovare tutto quello che vuoi e tutto quello che temi. Benvenuto nel dark web. Buona fortuna se cerchi di rimanere in vita.

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