- Ciao Lisa e benvenuto nel
mio blog. Grazie per aver aderito a questa iniziativa! Iniziamo con una piccola
presentazione, chi è Lisa Laffi nella vita di tutti i giorni?
Lisa Laffi
è “uno, nessuno e centomila”. Sono laureata in Conservazione dei Beni
Culturali, quindi “nasco” come archeologa, ma durante la laurea ho iniziato a
scrivere alcuni articoli per un giornale cittadino, nel quale poi sono stata
assunta. Da semplice giornalista sono diventata redattrice e poi
caporedattrice, ma il mio grande amore era un altro: l’insegnamento. Oggi sono
docente di Lettere alle medie e scrivo per passione.
- Come si intitola il tuo romanzo storico? Quale sfumatura ha?
- Come si intitola il tuo romanzo storico? Quale sfumatura ha?
Il mio
romanzo si chiama “Il serpente e la rosa”, i simboli delle casate delle due
protagoniste: Caterina Sforza e Bianca Riario. Il mio obiettivo è sempre stato
quello di realizzare un’opera che fosse difficile da incasellare. Penso di
esserci riuscita, perché il romanzo è sicuramente uno storico, ma ha anche
enigmi da risolvere, una grande storia d’amore alla base e alcuni elementi del
romanzo di formazione.
Come una
sfida. La vita di Caterina Sforza è stata talmente avventurosa che non è stato
difficile mescolare realtà storica e finzione e dar vita a un “gioco” con i
lettori. Vorrei che, al termine della lettura, tutti cercassero di capire cos’è
frutto della mia immaginazione e che cos’è realtà storica. Ci si imbatterà in
sorprese importanti. Alcuni dubbi saranno risolti a fine libro dalla “Nota
dell’autrice”, ma altri volutamente no, perché è bello che ognuno poi, preso
dalla magia della storia, vada a documentarsi su internet, digitando i nomi di
Bianca e Caterina.
- Com'è nata l'idea?
- Com'è nata l'idea?
Non c’è stato un momento preciso.
Accarezzavo l’idea da tanti anni, ma non avevo mai trovato il tempo e il
coraggio per scriverla. A marzo 2015 il tutto ha preso il via e ho finito la
stesura in circa sei mesi.
- Ti andrebbe di parlarci dei
personaggi del tuo romanzo?
Inizio con
Caterina e Bianca, due delle protagoniste del romanzo. Caterina è una donna
sicura, amante della caccia e della politica, tanto quanto Bianca è fragile e
amante dell’arte. L’una è, all’inizio dell’opera, un monolite, tanto quanto
l’altra è sfaccettata. Gli eventi porteranno Caterina a vedere il mondo con più
sfumature e Bianca a crescere. In questo verrà aiutata dai due personaggi a cui
più mi sono affezionata: Leonardo da Vinci e Leone Cobelli. E’ stato bello
dipingerli, dare loro pennellate di genialità e saggezza.
Una trama avvincente, fatta di colpi
di scena e di momenti emotivamente coinvolgenti, e una forte ricerca storica
alla base.
- Il miglior romanzo storico che hai letto.
- Il miglior romanzo storico che hai letto.
Difficile dirlo. Forse “Il cavaliere
d’inverno” di Paullina Simmons, ma adoro anche i romanzi di Jeanne Kalogridis.
- Se potessi fare un viaggio nel passato, in quale periodo ti piacerebbe andare?
- Se potessi fare un viaggio nel passato, in quale periodo ti piacerebbe andare?
A Firenze
nel 1400, alla corte di Lorenzo de Medici. In quella città e in quel periodo ci
fu una congiuntura incredibile di menti eccelse. Penso a Botticelli, a Michelangelo, a
Poliziano, a Ficino, a Pico della Mirandola, a Leonardo da Vinci, ma l’elenco
potrebbe continuare.
- Su quale personaggio realmente esistito ti
piacerebbe scrivere un romanzo?
Io adoro scrivere romanzi che abbiano come protagoniste delle donne, meglio se trascurate dalla storia tradizionale. Per esempio, sarebbe bello scrivere un’opera sulle donne che hanno gravitato attorno a Lorenzo de Medici, da Lucrezia Donati (con la quale ebbe una bellissima storia d’amore platonica) a Simonetta Vespucci (la “bella tra le belle”, che fu modella di Botticelli e amante di Giuliano de’ Medici).
Io adoro scrivere romanzi che abbiano come protagoniste delle donne, meglio se trascurate dalla storia tradizionale. Per esempio, sarebbe bello scrivere un’opera sulle donne che hanno gravitato attorno a Lorenzo de Medici, da Lucrezia Donati (con la quale ebbe una bellissima storia d’amore platonica) a Simonetta Vespucci (la “bella tra le belle”, che fu modella di Botticelli e amante di Giuliano de’ Medici).
- C'è un film/telefilm storico che secondo te è da
vedere assolutamente?
Posso passare questa domanda? Da quando ho due bimbi trascorro
il mio tempo guardando solo cartoni animati! Sogno il momento in cui la tv
passerà da Peppa Pig a Enrico VIII!
- Grazie per essere stata qui con noi, in bocca al lupo per le tue future pubblicazioni!
Grazie di cuore Giovanna per la bella intervista!
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