Ciao a tutti, mi chiamo Nicoletta e ho (quasi!) 28 anni. Ho una laurea triennale in Mediazione Linguistica e una magistrale in Editoria e Scrittura. Nonostante questi studi ‘’letterari’’ lavoro in un’azienda di trasporti.La passione che mi ha sempre accompagnata negli anni è quella per la lettura.Quando ero più piccola mi sono dedicata ai grandi classici, crescendo ho sviluppato la predilezione per il genere thriller e ormai leggo solamente questo.Il mio autore preferito è Stephen King, la cui collezione di libri occupa un posto d’onore nei miei scaffali.Purtroppo ultimamente non ho molto tempo per dedicarmi al mio hobby preferito, ma è sempre un momento felicissimo quando riesco a ritagliarmi un po’ di tranquillità ed immergermi nelle pagine dei miei amici cartacei.
A cura di Nicoletta Laurito
L’ultimo mese e mezzo ha senza dubbio stravolto le nostre abitudini.
In molti però hanno avuto occasione di rispolverare o semplicemente dedicare più tempo a hobby che per i molti impegni non si coltivano come si vorrebbe.
Io sono riuscita a concentrarmi molto su ciò che amo maggiormente fare: la lettura.
Ecco una lista dei libri che mi hanno tenuto compagnia!
L’Ombra dello Scorpione
di Stephen King
Bompiani
1376 pagine | 15€
Lettura per i molti scontata, dato il periodo che
stiamo attraversando: parla infatti di un virus
che si propaga velocemente e che stermina gran parte della popolazione
mondiale. Stephen King è il mio autore preferito, e come si sa, quasi mai
propone fascicoletti.
Questo libro, nonostante sia uno dei capisaldi della bibliografia del Re, era
da molto tempo nella mia mensola dei libri ‘’da leggere’’. Acquistato quasi due
anni fa, non avevo mai trovato il tempo di dedicarmici a pieno come avrei
voluto. Preferisco infatti immergermi nei cosiddetti ‘’mattoni’’ quando so di
avere la testa quasi interamente da dedicare a loro.
In breve, come anticipato, la storia prende forma da un’epidemia che porta i superstiti a dividersi in due schieramenti: da una parte il Bene, che si fa persona nell’ultracentenaria Madre Abagail, dall’altra il Male, la cui bandiera viene portata da Randall.
Ci vogliono pazienza e concentrazione, e la storia a mio parere poteva essere sviluppata in modo molto più sintetico, ma il modo in cui vengono delineati i personaggi è veramente magistrale!
In breve, come anticipato, la storia prende forma da un’epidemia che porta i superstiti a dividersi in due schieramenti: da una parte il Bene, che si fa persona nell’ultracentenaria Madre Abagail, dall’altra il Male, la cui bandiera viene portata da Randall.
Ci vogliono pazienza e concentrazione, e la storia a mio parere poteva essere sviluppata in modo molto più sintetico, ma il modo in cui vengono delineati i personaggi è veramente magistrale!
VOTO: 7
La moglie imperfetta
di B.A. Paris
di B.A. Paris
TEA
393 pagine | 5€
Trovato in libreria nello scaffale delle
occasioni, il nome dell’autrice non mi giungeva nuovo e l’ho acquistato senza
pensarci due volte.
È un viaggio che si
snoda nella psiche della
protagonista, Cass. Per lei, piccoli episodi di sbadataggine sono fonte di
preoccupazione: proprio in occasione degli stessi, alla madre era stata
diagnosticata precocemente una forma di demenza. A questo, si aggiunge
l’angoscia di non aver prestato soccorso, durante un temporale, ad una donna
(presumibilmente) con l’auto in panne, che poi viene ritrovata uccisa. All’episodio fanno seguito poi
telefonate mute e la sensazione di essere sempre osservata.
Ho divorato questo libro in meno di due
giorni, la lettura mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina. Mi sembrava
di vivere le stesse sensazioni della protagonista e di affrontare con lei i
turbamenti che la attraversavano.
VOTO: 8.5
A casa del diavolo
di Romano De Marco
TimeCrime
219 pagine | 9,90€
Acquistato su internet in un pomeriggio in cui
avevo sete di libri, il titolo mi ha attirata subito, nonostante possa far
pensare ad argomenti triti e ritriti.
Il giovane ed ambizioso Giulio Terenzi, proprio quando sta per toccare l’apice
della sua carriera di bancario,
viene spedito per punizione (la sua condotta non esattamente lodevole nella
vita privata viene infatti ad intrecciarsi con quella professionale) in un
piccolo paesino sperduto tra le
montagne abruzzesi. Inizialmente questo mi ha quasi fatto ridere: almeno per
me, è stato inevitabile il nesso con il famoso film ‘’Benvenuti al Sud’’. Le
vicende che si trova a fronteggiare il protagonista, però, non seguono lo
stesso corso. Cose strane iniziano a succedere a Castrognano: il vecchio
direttore della filiale a cui è stato assegnato Giulio muore in un incidente d’auto proprio quando sta per
iniziare a godersi la pensione, sembra profilarsi una grande truffa ai danni
della più ricca signora del paesino, compaiono strani simboli sulle porte di persone misteriosamente scomparse nel nulla,
e un bambino silenzioso inizia a seguire il protagonista, come cercando di
comunicargli qualcosa…
Dopo una sorta di calma (quasi) apparente, le ultime pagine sono un susseguirsi di avvenimenti coinvolgenti che mi ha veramente fatta gioire di questo acquisto fatto praticamente a scatola chiusa.
Dopo una sorta di calma (quasi) apparente, le ultime pagine sono un susseguirsi di avvenimenti coinvolgenti che mi ha veramente fatta gioire di questo acquisto fatto praticamente a scatola chiusa.
Anche questo comprato quasi senza leggere la trama, dietro consiglio di un'amica.
Chloe e Nicky: due sorelle agli antipodi, come spesso accade. Una di successo, l’altra allo sbaraglio. Una sempre prima in tutto, al punto da riuscire a fregare all’altra anche i due affetti più grandi: il marito Adam e il figlio. A strappare improvvisamente Chloe dalla sua vita perfetta arriva la morte improvvisa e violenta proprio di Adam. È questo l’avvenimento che la costringe a riavvicinarsi alla sorella, relegata nei ricordi dell’infanzia e che la porta ad interrogarsi su ciò che fino ad ora ha costruito.
A colpirmi è stato soprattutto il modo in cui le tematiche vengono analizzate quasi interamente in chiave femminile, grazie a personaggi secondo me ben delineati.
VOTO: 7
Rovine
di Scott Smith
Rizzoli
442 pagine | 9,60€
Scovato in un mercatino dell’usato, sono stata
attirata dal titolo secco che poteva essere letto sia in chiave materiale che
più legata ai sentimenti. In questo caso le rovine sono quelle di un sito precolombiano, dove un gruppo di
ragazzi si avventura durante una vacanza che doveva essere tutta all’insegna di
feste, tequila e bagni nell’oceano.
Come sempre in questi casi, abbiamo il guastafeste di turno: in questa
occasione è uno dei giovani che scompare (neanche troppo misteriosamente, vista
l’ambientazione) nella foresta.
L’incubo vero inizia nel momento in cui il resto del gruppo si avventura alla
ricerca dello sventurato.
Questo libro affronta pienamente la cattiveria del ‘’tutti contro tutti’’, dell’assenza di regole che porta alla cruda scomparsa della pietà nell’attimo stesso in cui ci si vede privati della possibilità di continuare a vivere.
Di questo libro mi ha colpito il fatto che, pur svolgendosi la vicenda in una sola unità di luogo, non risulta affatto monotono, grazie ai personaggi che riescono a rendere il tutto veramente dinamico.
Questo libro affronta pienamente la cattiveria del ‘’tutti contro tutti’’, dell’assenza di regole che porta alla cruda scomparsa della pietà nell’attimo stesso in cui ci si vede privati della possibilità di continuare a vivere.
Di questo libro mi ha colpito il fatto che, pur svolgendosi la vicenda in una sola unità di luogo, non risulta affatto monotono, grazie ai personaggi che riescono a rendere il tutto veramente dinamico.
VOTO: 7.5
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