Recensione: "Solo tu" di S. Williams

 

Solo tu

di S. Williams

Leone Editore

368 pagine | 15,90€ 

Mary è una donna di mezza età, che gestisce un modesto caffè nel mezzo dell’Inghilterra. Quando la giovane Athene entra nel suo locale e chiede indicazioni per il cottage Blea Fell, che ha affittato per le vacanze, Mary può solo dirle che la dimora è in rovina, dopo un incendio che l’ha distrutta vent’anni fa. Dal momento che Athene non ha un posto in cui stare, le suggerisce di passare la notte a Craven Head, l’hotel in città gestito da Jamie, amico d’infanzia di Mary. Ciò che Athene non sa è che il suo arrivo ha sconvolto la mente della donna, riaprendo le porte ai fantasmi del suo passato. La ragazza è infatti incredibilmente simile a Bella, la migliore amica di Mary e l’unica persona che lei abbia mai amato, nonché inquilina di Blea Fell, morta in modo terribile ed enigmatico. Chi è Athene e perché è lì? Può essere lei la chiave per risolvere un mistero sotterrato da troppi anni?

Non è solo che la ragazza ha riportato a galla i ricordi del passato. C'era anche qualcosa in lei, qualcosa di esasperante. Un'immobilità. Una tristezza, incisa profondamente sotto la pelle come le parole sulla pietra. E mary non si è sbagliata. L'ha riconosciuta perché anche lei ha una parola scolpita dentro. Se si fosse squarciata il petto, sapeva quale sarebbe stata quella parola, giù giù fino al suo nucleo più intimo. Colpevole. 

La tranquillità di Mary viene messa a dura prova dall’arrivo improvviso di Athene. La giovane ragazza è alla ricerca di un cottage che ha affittato per finire la sua tesi, Blea Fell House, ma il navigatore si interrompe proprio davanti al caffè di Mary. La donna mette subito in guardia Athene sull'abitazione, che è andata distrutta in un incendio anni prima. Prova ad aiutarla e a trovarle una sistemazione temporanea nel pub e albergo di Jamie, suo ex compagno di scuola, ma non può nascondere a se stessa che quella faccenda l’ha sconvolta. 

Infatti, Blea Fell è la casa dove ha vissuto la sua migliore amica Bella, prima di morire in circostanze misteriose e Athene per qualche strano motivo le fa venire in mente proprio Bella. Mary spera che sia solo una sensazione temporanea, ma non sa che il passato è ritornato a bussare e a imporsi prepotentemente non solo nella sua vita, ma anche in quella di Jamie e Trent, ex fidanzato di Bella. 

Chi è davvero Athene? Cosa nasconde? E cos’è successo davvero a Bella? 

S. Williams ha sapientemente dato vita a una trama complessa e ben strutturata. La narrazione si alterna tra passato e presente, intervallata da pagine del diario di Bella e da misteriosi messaggi di Athene.

Il ritmo è serrato e la tensione è sempre alta, soprattutto verso il finale con capitoli brevi e ben scanditi che fanno crescere la suspense. E non si rimarrà neanche delusi dal finale, che nasconde un colpo di scena inaspettato che cambierà le carte in tavola. 

Il carattere dei personaggi è ben delineato, e verso di loro si proverà quasi una sorta di astio. Ma è sul finale che si riscatteranno, in particolar modo Bella. Appare sin dall’inizio come la classica adolescente stanca del mondo, autolesionista e incantata così tanto da Cime tempestose da voler rendere la sua vita come se fosse in quel romanzo, tanto da definire Trent il suo Heatcliff. Ma dietro quella corazza nasconde una forte personalità, e tanti sogni e speranze per un futuro che poi non avrà mai. 

Mary, invece, è così innamorata di Bella da non ragionare lucidamente a volte. Ha commesso alcuni errori nel suo passato e avrebbe potuto trovare più coraggio in determinate situazioni, ma è sempre stata vicina a quell’unica amica che l’ha trattata per la prima volta una persona vera e non come se fosse invisibile.

Trent è il classico bel ragazzo di qualche anno più grande, spavaldo e sicuro di sé, che si è creato attorno un muro per non mostrare agli altri il suo vero io e il dolore che nasconde. 

Jamie è un personaggio dalla personalità complicata, l’unico che non evolve in positivo nel corso della storia. Inizialmente si prova compassione per lui, perché escluso da tutti, ma le sue scelte di vita appaiono poi sempre più discutibili. 

Solo tu è una storia di amori non corrisposti, di amori difficili, a tratti di ossessione. Ma è anche una storia di abusi, di famiglie problematiche. 

Solo tu è un thriller psicologico ben riuscito, che esplora il lato più oscuro dell’adolescenza, fatta di scelte sbagliate, di sfumature non colte, di segreti che vengono pian piano a galla e che sono come un pugno nello stomaco.