Recensione: "Se devi dire una bugia dilla grossa" | Teatro Manzoni - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

mercoledì 6 aprile 2022

Recensione: "Se devi dire una bugia dilla grossa" | Teatro Manzoni



DAL 29 MARZO AL 10 APRILE 2022

SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA
 ANTONIO CATANIA GIANLUCA RAMAZZOTTI PAOLA QUATTRINI 

DUE ATTI DI RAY COONEY 
VERSIONE ITALIANA IAIA FIASTRI 
REGIA ORIGINALE PIETRO GARINEI 
NUOVA MESSA IN SCENA DI LUIGI RUSSO 



Se devi dire una bugia dilla grossa è una strabiliante commedia in due atti di Ray Cooney in scena fino al 10 aprile al Teatro Manzoni, con la versione italiana curata da Iaia Fiastri e la nuova messa in scena di Luigi Russo
 
Tutto ha inizio quando il Ministro Riccardo De Mitri incarica il suo fedele segretario Mario di affittare una camera per lui e la sua amante nello stesso albergo in cui sta alloggiando con la moglie Natalia. L’amante di Riccardo è una segretaria della Fao, Susanna Rolandi, e anche lei è sposata. La loro relazione deve dunque rimanere clandestina per non incorrere allo scandalo. Quel pomeriggio è perfetto per Riccardo, perché la moglie sarà impegnata a teatro e lui ha la scusa di una seduta in Parlamento. Natalia però, dimenticandosi il biglietto, ritorna indietro in hotel incontrando Mario che aveva appena prenotato la stanza e con Riccardo che stava per rientrare. Così Mario, per distrare la signora, la spinge in ascensore baciandola… e qui inizieranno a susseguirsi fraintendimenti, con una prima bugia che ne scatenerà tantissime altre. Se è pur vero che in politica, quando si dice una bugia, è meglio dirla grossa, come dice De Mitri, nella realtà una bugia ne scatenerà altre mille. E il protagonista vero e proprio sarà il povero Mario che dovrà tenere in piedi una rete di bugie e tradimenti con grande astuzia. 

Lo spettatore in sala è attratto dai malintesi che si creano tra i vari personaggi e seguono le vicende sul palco rapiti dai colpi di scena che si creano di volta in volta. Quando sembra che tutto sia risolto, ecco che si viene sorpresi da un nuovo equivoco. E tra porte che sbattono, personaggi che si incontrano e si scontrano, personaggi che vengono scambiati per altri, ecco che continua la farsa messa in scena. 

Fantastico cast quello scelto da Luigi Russo per la nuova messa in scena di questo spettacolo, con il trio Gianluca Ramazzotti, Antonio Catania e Paola Quattrini che mostrano una forte intesa sul palco. 
Gianluca Ramazzotti, anche direttore artistico, veste perfettamente i panni del segretario un po’ impacciato ma abile a muovere i fili di tutti gli intrecci che si creano, seppur con non poche difficoltà. Paola Quattrini con la sua espressività e la sua ironia ci regala una Natalia indimenticabile, personaggio che già aveva interpretato in passato. Antonio Catania si conferma un grande attore con il suo Riccardo e sa come renderlo un personaggio ancora più divertente. 
Anche i personaggi secondari non sono da meno, dal direttore dell’albergo (Nini Salerno) alla receptionist e ai due camerieri stranieri, interpretati da (Sara Adami, Ilaria Canalini e Marco Cavallaro) da Susanna Rolandi (Paola Barale), all’onorevole Merloni (Cristina Fondi) e al marito della Rolandi (Sebastiano Colla). 

Molto bella anche la scenografia, ben ricostruita, che richiama la struttura dello spettacolo originario ed è rappresentata da un fondale girevole che ricrea talvolta la hall dell’hotel e talvolta le due camere confinanti nelle quali si intrecciano le storie dei personaggi. 

Equivoci, tradimenti, e tantissime risate sono gli ingredienti principali di Se devi dire una bugia dilla grossa, commedia perfettamente riuscita.  

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